Ad aggiudicarsi il premio del valore di € 20.000,00 il progetto, proveniente dall’Università di Teramo, di un ecosistema di prodotti e servizi in agricoltura per promuovere una intensificazione sostenibile della produzione nelle aree interne e marginali. Menzione speciale a MR-SAFE dell’Università dell’Aquila, sistema che consente il monitoraggio in tempo reale delle esposizioni alle risonanze magnetiche con le tecniche della computer vision.
Questa mattina a Chieti, nella Sala Convegni CeSi-MeT del Campus Universitario “G. d’Annunzio”, si è svolta la premiazione della prima edizione di StartCup Abruzzo, competizione tra startup e spinoff provenienti dal mondo universitario e della ricerca promossa dalla Regione Abruzzo, in collaborazione con PoliHub, Innovalley, Università degli Studi “G. d’Annunzio”, Università degli Studi dell’Aquila, Università degli Studi di Teramo, Gran Sasso Science Institute e Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”.
Obiettivo della competizione è favorire la nascita nella nostra regione di nuove imprese, selezionando e accelerando i migliori progetti ad alto contenuto tecnologico.
Con questa edizione l’Abruzzo ha partecipato, per la prima volta, alla competizione che annualmente si svolge nelle regioni aderenti al PNICube, l’associazione che riunisce Università e Incubatori universitari italiani.
Dieci le start up finaliste, tra le 24 che si sono candidate alla competizione, che questa mattina hanno potuto presentare davanti alla giuria i propri progetti d’impresa hi-tech, per concorrere al premio finale del valore di € 20.000,00.
Ad aggiudicarsi la vittoria Regrowth, piattaforma digitale nata nell’Università degli Studi di Teramo per la decentralizzazione della produzione e dei servizi in agricoltura, allo scopo di promuovere una intensificazione sostenibile della produzione delle aree interne e delle zone marginali, a beneficio dell’imprenditore, dell’ambiente e del tessuto sociale.
Una menzione speciale da parte del Gruppo Consorform Intercredit, del valore di € 3.000,00 in servizi e consulenza, è stata attribuita a MR-SAFE, sistema innovativo in fase di sperimentazione dell’Università dell’Aquila che consente il monitoraggio in tempo reale delle esposizioni per tutti i distretti corporali degli operatori sanitari addetti alle risonanze magnetiche utilizzando tecniche di computer vision.
“Siamo molto contenti di aver supportato la Regione Abruzzo nell’attivazione della sua prima StartCup – ha sottolineato Claudia Pingue, General Manager del PoliHub, l’Innovation District & Startup Accelerator del Politecnico di Milano, gestito dalla Fondazione dell’Ateneo, che oggi conta più di 150 realtà, tra startup e aziende che operano in diversi ambiti di innovazione – StartCup significa creazione di una piattaforma di supporto allo sviluppo di nuove imprese innovative. L’Abruzzo ha tutte le condizioni per favorire la nascita e lo sviluppo di un nuovo ecosistema di innovazione. Oggi abbiamo avuto l’opportunità di valutare 10 finaliste e di premiare Regrowth, che è un progetto di supporto all’efficientamento delle tecniche in agricoltura con un team internazionale, a significare la capacità dell’Abruzzo di attrarre talenti esteri. Avranno l’opportunità con questo premio di provare a sviluppare metriche concrete di mercato. L’appuntamento è per il prossimo anno con la seconda edizione della StartCup Abruzzo per monitorare i risultati raggiunti”.
Grande entusiasmo da parte di Federico Fioriti, General Manager di Innovalley, rete per l’innovazione digitale e sociale creata da giovani professionisti e imprenditori che vogliono dare valore aggiunto al territorio abruzzese. “Innovalley è il partner operativo di StartCup Abruzzo, realizzata per la prima volta nella nostra regione che così ha potuto partecipare al PNI-Premio Nazionale dell’Innovazione a Catania. Questo è un primo grande risultato. Il secondo ottenuto sul territorio è che abbiamo creato le condizioni per far lavorare insieme su un’unica piattaforma gli Atenei abruzzesi, il GSSI e l’Istituto Zooprofilattico G. Caporale. Il nostro obiettivo è di dare continuità almeno triennale all’iniziativa e abbiamo chiesto un sostegno alla Regione Abruzzo che si è da subito mostrata molto propensa a sfruttare questa opportunità di valorizzazione della ricerca attraverso la creazione d’impresa.”
Appuntamento quindi al 2020 con la seconda edizione di StartCup Abruzzo.
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