“Parlavo con alcuni amici esperti che ipotizzano la comparsa del virus sul suolo nazionale da ricondurre a meta’ gennaio, per me e’ addirittura precedente a quella data ed e’ possibile che sia stato portato in Italia da una sola persona”. Lo afferma il virologo dell’ospedale Sacco Massimo Galli, che a margine della conferenza stampa con cui la Regione Lombardia ha aggiornato circa la situazione relativa al contagio da coronavirus sul territorio regionale. A detta di Galli, direttore della squadra che ieri ha isolato il ceppo italiano del covid-19, questa patologia nonostante “non sia la peste- dice- non e’ neanche un’influenza, e se si tolgono gli asintomatici il nostro paese ha (in proporzione, ndr) una mortalita’ piu’ alta della Cina”, data anche l’anzianita’ della popolazione italiana, di molto superiore a quella cinese.
Coronavirus. Galli: “Virus portato in Italia da un solo paziente”
“Parlavo con alcuni amici esperti che ipotizzano la comparsa del virus sul suolo nazionale da ricondurre a meta’ gennaio, per me e’ addirittura precedente a quella data ed e’ possibile che sia stato portato in Italia da una sola persona”. Lo afferma il virologo dell’ospedale Sacco Massimo Galli, che a margine della conferenza stampa con […]
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