Per i farmacisti, in Abruzzo, sara’ possibile lavorare a “battenti chiusi”, ovvero come se si facesse servizio notturno, laddove le misure previste per il contenimento del contagio non risultino attuabili. E’ quanto deciso dall’assessorato regionale alla Sanita’. A esprimere soddisfazione e’ il consigliere regionale M5s, Giorgio Fedele, che aveva avanzato la proposta per tutelare i farmacisti. La circolare e’ stata inviata ieri pomeriggio, come comunica lo stesso Fedele. “Nei giorni scorsi- spiega- mi sono arrivate numerose segnalazioni a riguardo, per sottolineare le attuali criticita’, specie per la scarsita’ dei Dispositivi di protezione individuale (Dpi) in dotazione ai farmacisti. Visto il ruolo fondamentale delle circa 500 farmacie della regione, complementare a quello svolto dal Sistema sanitario regionale in tema di salute pubblica, mi sono subito attivato scrivendo all’assessore e agli organi preposti per metterli in contatto con gli ordini professionali e fornendo tutti gli strumenti utili a deliberare verso la tutela della professione e del servizio svolto dai farmacisti a tutta la comunita’. Un’azione essenziale- conclude- per continuare a fornire un servizio indispensabile per gli abruzzesi mantenendo alti i parametri di sicurezza sia dei lavoratori che dei cittadini”.
Coronavirus: per le farmacie abruzzesi servizio a battenti chiusi
Per i farmacisti, in Abruzzo, sara’ possibile lavorare a “battenti chiusi”, ovvero come se si facesse servizio notturno, laddove le misure previste per il contenimento del contagio non risultino attuabili. E’ quanto deciso dall’assessorato regionale alla Sanita’. A esprimere soddisfazione e’ il consigliere regionale M5s, Giorgio Fedele, che aveva avanzato la proposta per tutelare i […]
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