Ammonta a circa 100 milioni di euro la legge 106, definita come legge “anti-crisi”, approvata ieri dal Consiglio regionale e dei cui contenuti hanno parlato oggi il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri e i rappresentanti dei partiti di maggioranza. Misure che si rivolgono a tutti, dalle micro, piccole e medie imprese, fino alle grandi, dalle partite Iva alle famiglie e ai Comuni. E proprio per le famiglie tra le iniziative prese spiccano il fondo da 5 milioni di euro, stanziato per contribuire all’acquisto dei beni di prima necessita’ che saranno quantificati in mille euro a nucleo familiare con accredito direttamente su conto corrente, e la sospensione degli affitti per chi risiede in abitazione Ater ed Erp, ovvero le case popolari. All’Ater sara’ concesso un credito a breve termine per far fronte alla mancanza di pagamento dei canoni (5 milioni). Le altre sospensioni previste riguardano le imposte e le tasse regionali e i pagamenti e rimborsi di mutui finanzianti concessi alle societa’ partecipate della Regione. Tre le misure prese anche l’istituzione di un fondo rotativo per il piccolo prestito (10 milioni di euro), uno a favore di Arap e Consorzio industriale di Chieti e Pescara, vista la sospensione dei canoni dovuti dalle imprese per la gestione, l’esercizio e la manutenzione degli agglomerati industriali consortili (5 milioni) e quello rotativo valido fino al 31 dicembre 2021 per la concessione di crediti finalizzati al pagamento di imprese appaltatrici direttamente contrattualizzate con la Regione ed al pagamento da parte di enti regionali per la realizzazione di programmi di investimento della Regione.
Istituito anche un fondo di rassicurazione/controgaranzia di 2 milioni d euro. Prese misure di garanzia in favore di imprese che beneficiano di un credito bancario garantito dallo strumento Abruzzo Crea nell’ambito del Por-Fesr Abruzzo 2014-2020 e per garantire l’erogazione delle prestazioni sociosanitarie e socioassistenziali in favore di persone con disabilita’. La legge prevede anche l’attivazione di iniziative per incentivare l’offerta e l’acquisto dei prodotti locali (Compra abruzzese). Per i Comuni prevista la liquidazione dei fondi a essi destinati, l’erogazione di una quota di anticipazione per quelli attuatori di interventi in convenzione di co-finanziamento con la Regione, il differimento di 12 mesi per tutti i termini previsti nelle convenzioni tra Regione e Comuni che prevedono adempimenti, scadenze, oneri a carico di questi ultimi ricadenti nell’anno 2020, l’acquisto di beni e servizi informatici; l’istituzione di un fondo di solidarieta’ per contirbuire alle maggiori spese sostenute, il trasferimento ai Comuni di risorse finalizzate a prestazioni di primaria necessita’.
Altri 6 milioni sono stati stanziati per il rilancio dell’economia regionale attraverso il rimborso, pari al 40% della spesa fino al limite di 5mila euro per le spese di investimento fatte dal 1 gennaio 2020 delle micro e piccole imprese e dai lavoratori autonomi in regime forfettario. Previste misure anche per agevolare la continuita’ dei corsi di formazione e la liquidazione dello stato di avanzamento dei lavoro in caso di sospensione dei cantieri pubblic regionali. Regione che ha previsto altri 5miloni di euro per cofinanziare progetti di ricerca e innovazione. Tra le altre misure anche quelle per favorire la pace legale con le imprese. Un finanziamento di 15 milioni di euro sara’ invece destinato all’apertura di una concessione di crediti a favore della Struttura di Missione per il superamento delle emergenze di Protezione Civile. Associazione cui sara’ destinato anche 1 milione delle donazioni raccolte dalla Regione. Infine il sostegno allo Zoo d’Abruzzo, cui la Regione ha destinato 12mila euro per l’acquisto dei biglietti d’ingresso che saranno donati alle scuole elementari e medie consentendo agli animali di essere curati e nutriti nel migliore dei modi.
Lascia un commento