Alla vigilia di una delle piu’ importanti festivita’ musulmane, il mese sacro di Ramadan, l’Organizzazione mondiale della sanita’ (Oms) ha pubblicato il documento: “Pratiche sicure per il mese di Ramadan nel contesto del Covid-19”.
Lo scopo della guida, redatta dall’Ufficio regionale dell’Oms per il Mediterraneo orientale, e’ fornire indicazioni “sulla salute pubblica per pratiche e incontri sociali e religiosi durante il Ramadan” nel contesto della pandemia. Secondo l’organismo delle Nazioni Unite, le linee guida “possono essere applicate in contesti nazionali diversi”. Il testo, che e’ stato tradotto in italiano e diffuso tra i fedeli musulmani del Paese dalla Comunita’ religiosa islamica italiana (Coreis), invita i leader religiosi a essere maggiormente coinvolti nelle prime fasi del processo decisionale, in particolare “nella comunicazione di qualsiasi decisione riguardante eventi legati al Ramadan”.
Nel documento viene specificato che “non sono stati condotti studi sul digiuno e sul rischio di infezione da Covid-19”. L’Oms continua: “Le persone sane dovrebbero essere in grado di digiunare durante questo Ramadan come negli anni precedenti, mentre i pazienti Covid-19 possono prendere in considerazione le eccezioni religiose per quanto riguarda il digiuno, consultando i loro medici, come farebbero per qualsiasi altra malattia”.
Coronavirus. Linee guida dell’Oms per un Ramadan in sicurezza
Alla vigilia di una delle piu’ importanti festivita’ musulmane, il mese sacro di Ramadan, l’Organizzazione mondiale della sanita’ (Oms) ha pubblicato il documento: “Pratiche sicure per il mese di Ramadan nel contesto del Covid-19”. Lo scopo della guida, redatta dall’Ufficio regionale dell’Oms per il Mediterraneo orientale, e’ fornire indicazioni “sulla salute pubblica per pratiche e […]
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