Denis Goldberg, compagno di Nelson Mandela nella lotta all’apartheid, se n’e’ andato ieri a 87 anni, nella sua casa di Hout Bay, non lontano da Citta’ del Capo. A darne notizia la nipote, secondo cui il veterano sudafricano e’ stato stroncato da un tumore ai polmoni. Goldberg, laureato in ingegneria, era uno degli ultimi attivisti bianchi che decisero di abbracciare la lotta al segregazionismo, rinunciando ai privilegi che la societa’ di allora gli accordava. Aderi’ all’ala militare dell’African National Congress (Anc), il movimento che si batteva per porre fine alla segregazione razziale. Fu arrestato nel 1964 insieme ai suoi compagni, sorpresi a organizzare un attacco armato. Il celebre “processo di Rivonia” che ne segui’ gli costo’ la condanna all’egastolo, una sentenza che riguardo’ altri vertici dell’Anc tra cui lo stesso Mandela, in carcere gia’ dal 1962. Con Mandela dunque condivise anche la lunga prigionia – durata 22 anni – e una volta uscito, alla carriera politica scelse l’attivismo sociale. Spesso Goldberg compiva visite nelle scuole per raccontare ai giovani i tempi dell’apartheid e la storia del movimento di liberazione. A distanza di tanti anni, gli capitava ancora di saltare sulla sedia quando sentiva la campanella: “Mi ricorda il rumore assordante delle sirene che scattarano quando una volta cercai di evadere” aveva detto alla stampa.
Sud Africa: addio a Denis Goldberg, veterano anti – apartheid
Denis Goldberg, compagno di Nelson Mandela nella lotta all’apartheid, se n’e’ andato ieri a 87 anni, nella sua casa di Hout Bay, non lontano da Citta’ del Capo. A darne notizia la nipote, secondo cui il veterano sudafricano e’ stato stroncato da un tumore ai polmoni. Goldberg, laureato in ingegneria, era uno degli ultimi attivisti […]
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