Artista tra i piu’ innovativi e influenti di sempre, capace di inventare diversi stili di un genere di nicchia come quello jazz. Oggi avrebbe compiuto 94 anni Miles Davis, nato ad Alton, nell’Illinois, negli Usa, il 26 maggio del 1926. Compositore, trombettista, ha sviluppato diverse sfaccettature, dal cool jazz, al jazz-rock. Personaggio controverso, soprannominato il ‘principe delle tenebre’, timido e per difesa ruvido, con chi era al suo fianco e non solo per la voce roca, con la sua tromba si trasformava in un ‘jazzmen’ capace di dar vita ad una musica e un suono celestiale, delicato, languido e melodico, un timbro decisamente unico. È giovanissimo, appena 13enne, quando riceve dal padre la sua prima tromba: la mamma, pianista, avrebbe voluto che avesse imparato a suonare il violino. A 17, invece, fa la sua prima esibizione pubblica, mentre la svolta arriva un anno dopo. Miles e’ a St. Louis per assistere ad un concerto della band di Billy Eckstine, in cui suonano tra gli altri Charlie Parker, Dizzy Gillespie, Sarah Vaughan. Uno dei trombettisti, Buddy Anderson, era indisposto e a lui fu chiesto, da Gillespie, di sostituirlo: in quel momento capi’ quale sarebbe stato il suo futuro. Per quanto riguarda la discografia di Miles Davis, le prime incisioni furono realizzate principalmente come membro delle formazioni di Charlie Parker, in un periodo tra il 1945 e il 1948. Gran parte, furono pubblicate su dischi a 78 giri.La sua discografia comprende una grande quantita’ di antologie, dischi dal vivo e riedizioni. Uno degli album piu’ famosi di Miles Davis e’ sicuramente Kind of Blue, pubblicato nel 1959, uno degli album piu’ venduti nella storia del jazz. Ha raggiunto la settima posizione in classifica in Spagna e la decima nella Jazz Albums. Nel 1992 vince il Grammy Hall of Fame Award. Nel 1988 ha collaborato con Zucchero, incidendo una versione di Dune Mosse, pubblicata nel 2004 in una raccolta del cantautore emiliano. Nel 1989 fu ospite di due concerti del tour dello stesso Zucchero. Nel 1990 vinse il Grammy Award alla carriera. Era da tempo malato, diabete, artrite, borsite, ulcera, problemi renali. Ma fatale, il 28 settembre 1991, fu un attacco di polmonite, a cui le complicazioni dovute al diabete fecero seguire due colpi apoplettici, poco dopo il suo ultimo concerto all’Hollywood Bowl. Ricoverato all’ospedale dopo il primo attacco, Miles si sveglio’ mentre i medici gli dicevano che avrebbero dovuto intubarlo. Invei’ contro di loro, intimandogli di lasciarlo stare. Il secondo attacco, che sopravvenne in quel momento, lo uccise.
Musica. Artista rivoluzionario, 94 fa nasceva Miles Davis
Artista tra i piu’ innovativi e influenti di sempre, capace di inventare diversi stili di un genere di nicchia come quello jazz. Oggi avrebbe compiuto 94 anni Miles Davis, nato ad Alton, nell’Illinois, negli Usa, il 26 maggio del 1926. Compositore, trombettista, ha sviluppato diverse sfaccettature, dal cool jazz, al jazz-rock. Personaggio controverso, soprannominato il […]
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