Far ripartire al piu’ presto la macchina dei concorsi, per ovviare quanto prima al problema delle cattedre vuote. È l’annuncio del ministero dell’Istruzione, che nei prossimi giorni rendera’ noto il contingente per le assunzioni di quest’anno che sara’ autorizzato dal ministero dell’Economia e delle Finanze. Il ministero procedera’ poi con le nomine in ruolo, come ogni anno, dalle graduatorie ad esaurimento e dalle graduatorie di concorso ancora vigenti. A fine aprile, sono stati banditi concorsi per 62mila posti, successivamente portati a 78mila. Di questi, 32mila sono destinati ad una procedura straordinaria per la scuola secondaria di primo e secondo grado e, dunque, ai precari. In sede di conversione del decreto scuola il Parlamento ha approvato una variazione proprio sul concorso straordinario, rivedendo la modalita’ delle prove di accesso. Il ministero sta per questo lavorando per rivedere il bando e far partire quanto prima lo straordinario e gli altri concorsi rispetto ai quali si sono svolte le necessarie informative sindacali e si sta acquisendo il parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.
Scuola. Ministero: “Al lavoro per far partire i concorsi”
Far ripartire al piu’ presto la macchina dei concorsi, per ovviare quanto prima al problema delle cattedre vuote. È l’annuncio del ministero dell’Istruzione, che nei prossimi giorni rendera’ noto il contingente per le assunzioni di quest’anno che sara’ autorizzato dal ministero dell’Economia e delle Finanze. Il ministero procedera’ poi con le nomine in ruolo, come […]
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