Non solo Covid: con l’estate crescono le condizioni di rischio per la salute dei nostri anziani. Alla situazione, gia’ delicata per il contesto provocato dall’emergenza Coronavirus, si sommano le criticita’ legate alle ondate di calore, odioso nemico della salute degli anziani, che troppo spesso produce conseguenze gravi, ma in gran parte evitabili con le dovute accortezze. L’estate si conferma purtroppo, di anno in anno, una stagione insidiosa i nostri “nonni”: l’appello di Senior Italia FederAnziani e’ quello di prevenire e mettere in campo tutti gli strumenti che aiutino gli anziani a trascorrere questa stagione in massima serenita’. E a questo scopo Senior Italia diffonde il suo “decalogo anti caldo” con le regole fondamentali da conoscere e mettere in pratica. Due i nemici principali: le ondate di calore appunto, che incidono direttamente sulla salute delle persone fragili, i malati cronici, gli anziani, e la solitudine, che per diverse cause colpisce maggiormente in questa stagione molti over 65. Il Ministero della Salute ha attivato, anche quest’anno, il sistema di rilevazione delle ondate di calore, e il primo consiglio e’ ovviamente quello di consultarlo costantemente per sapere quali saranno le giornate piu’ a rischio e adottare di conseguenza un comportamento adeguato (ecco il link della pagina web dedicata sul sito del Ministero della Salute: http://www.salute.gov.it/portale/caldo/bollettiniCaldo.jsp?lingua= italiano&id=4542&area=emergenzaCaldo&menu=vuoto&btnBollettino=BOLL ETTINI). Per quanto riguarda il problema della solitudine, e’ importante ribadire l’appello a stare il piu’ possibile vicino agli anziani in questo periodo, adottando le adeguate misure di sicurezza. Si rende dunque necessario un doppio livello di misure preventive, utili su entrambi i fronti, caldo e Coronavirus, allo stesso tempo evitando che sia eccessivo l’impatto sul fronte psico-sociale. Cosi’ in un comunicato Federanziani.
“L’esperienza del Covid-19 ha portato decisamente al centro dell’attenzione pubblica il problema della fragilita’ degli anziani- dichiara il Presidente Senior Italia FederAnziani Roberto Messina- che si sono rivelati, purtroppo, molto vulnerabili rispetto al virus. Ora, e’ importante che questa esperienza si renda utile per una piena e consapevole tutela della salute nel suo insieme dell’anziano, e cioe’ che il sistema, uscendo dalla monopolizzazione da parte dell’emergenza, torni ad essere, anche piu’ di prima, orientato alla presa in carico di tutte le fragilita’, delle esigenze dei malati cronici, della prevenzione come aspetto fondamentale del sistema salute. E questo, anche a partire da una maggiore consapevolezza proprio dei soggetti piu’ fragili, a cui e’ importante far giungere anzitutto l’informazione sui comportamenti adeguati da mettere in pratica in una situazione di ulteriore emergenza come quella provocata dalle ondate di calore. Bisogna evitare che anche quest’anno il grande caldo determini il drammatico bollettino di vittime fra i cittadini senior, a cui siamo purtroppo abituati. Nonostante l’allarme si ripeta di anno in anno, troppo spesso superficialita’ e disattenzione determinano rischi gravissimi per la salute dei piu’ fragili. Per questo, rinnovando l’appello alla massima prudenza, vogliamo diffondere un decalogo anti-caldo con i consigli fondamentali da mettere in pratica per prevenire le peggiori conseguenze”.
Ecco il decalogo di Senior Italia FederAnziani per far fronte all’emergenza caldo:
1) Non uscire nelle ore piu’ calde della giornata, ovvero dalle 12 alle 17.
2) Bere almeno un litro e mezzo di liquidi al giorno, in modo da reintegrare le perdite quotidiane di sali minerali. Evitare bevande alcoliche, gassate, troppo zuccherate e troppo fredde. Non eccedere con caffe’ o te’. 3) Consumare pasti leggeri. Preferire pasta, frutta, verdura, gelati alla frutta. Evitare cibi grassi e piccanti.
4) Arieggiare l’ambiente dove si vive, anche con l’uso di un ventilatore, evitando di esporsi alla ventilazione diretta.
5) Tenere il capo riparato dal sole.
6) Indossare abiti leggeri, non aderenti, di colore chiaro e tessuti naturali perche’ le fibre sintetiche ostacolano il passaggio dell’aria.
7) Non esporsi al sole in modo prolungato. Se, in seguito a un’eccessiva esposizione, dovesse insorgere mal di testa, fare impacchi con acqua fresca per abbassare la temperatura corporea.
8) Non restate all’interno di automobili parcheggiate al sole.
9) Non interrompere le terapie mediche, ne’ sostituire i farmaci che si assumono abitualmente, di propria iniziativa. Consultare sempre il medico per ogni eventuale modifica delle cure che si stanno seguendo.
10) Se e’ possibile, e’ consigliabile andare in vacanza in localita’ collinari o termali.
E infine, undicesima e non meno essenziale regola, l’esortazione di Senior Italia FederAnziani rivolta ai familiari, amici, figli, nipoti dei nostri insostituibili ‘nonni’: “Non lasciateli soli- dichiara il Presidente Messina- State vicino ai nostri senior, sempre nel rispetto delle regole di sicurezza che si rendono necessarie nel contesto della problematica Covid. Questo invito e’ valido sempre, ma a maggior ragione in questo periodo dell’anno in cui le condizioni climatiche rendono loro la vita piu’ difficile. Non smettete di chiamarli al telefono e, quando possibile, attraverso tutti gli strumenti digitali a disposizione. Anche una videochiamata puo’ essere un segno di vicinanza eccezionale. Non vi stancate di chiedere se hanno bisogno di qualcosa, perche’ a loro e’ impedito uscire di casa per gran parte della giornata a causa dell’eccessiva calura. E provvedete voi ai loro bisogni essenziali quando non e’ possibile che lo facciano da soli. Ricordategli di seguire le terapie e controllate che non le interrompano o modifichino senza consultare il proprio medico, perche’ questo potrebbe aggiungere un ulteriore grave rischio a una situazione gia’ complessa. E se e’ possibile, portateli in vacanza con voi! Date loro una mano per vivere un’estate serena e assicuratevi che seguano le regole fondamentali del nostro decalogo ‘salva-vita’. Non abbandonateli, perche’ i nostri anziani sono un patrimonio insostituibile”.
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