Liguria, Abruzzo e Umbria sono tre le regioni scelte dal Ministero dell’Ambiente per sperimentare un’app in grado di definire e circoscrivere, attraverso lo scambio di informazioni tra un operatore a terra e due satelliti, lo sviluppo di un incendio boschivo. Lo annuncia il direttore regionale dei Vigili del fuoco liguri, Claudio Manzella, nel corso di una conferenza stampa in Regione Liguria, dedicata alla presentazione della campagna estiva anti-incendi boschivi. “Attraverso alcuni dati forniti da un operatore a terra- spiega Manzella- grazie all’interpolazione con due satelliti, l’app e’ in grado di definire l’area percorsa del fuoco”. Una volta perimetrati i focolai, le informazioni vengono inviate a canadair, elicotteri e personale di terra per spegnere le fiamme con interventi puntuali. “Mi auguro che la sperimentazione abbia successo- conclude il direttore ligure- perche’ con pochissimi dati si riescono a ottenere informazioni molto precise, che potremo mettere a disposizione di tutti gli enti pubblici interessati e che ci permetteranno anche di costruire una banca dati considerevole”.
Incendi. Arriva l’app che mappa lo sviluppo dei focolai
Liguria, Abruzzo e Umbria sono tre le regioni scelte dal Ministero dell’Ambiente per sperimentare un’app in grado di definire e circoscrivere, attraverso lo scambio di informazioni tra un operatore a terra e due satelliti, lo sviluppo di un incendio boschivo. Lo annuncia il direttore regionale dei Vigili del fuoco liguri, Claudio Manzella, nel corso di […]
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