“Credo che l’onesta’ intellettuale non possa che farci dire che non sappiamo se ci sara’ una seconda ondata, quando ci sara’ e di che portata sara’. Quello che certamente sappiamo, invece, e’ che non sara’ mai della stessa portata di quella che abbiamo dovuto affrontare alla fine di febbraio, a marzo e anche per buona parte di aprile”. Lo ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanita’ e membro del Cts (Comitato tecnico scientifico), intervenendo all’incontro dal titolo ‘Peggio di questa crisi c’e’ solo il dramma di sprecarla. Dialogo sulla ripartenza’ che si e’ svolto oggi nell’ambito del 41esimo Meeting di Rimini, in programma al Palacongressi della Fiera fino al 23 agosto. “Questo- ha spiegato Locatelli- perche’ il Paese adesso e’ decisamente in grado di garantire alcune strategie cruciali per individuare prontamente focolai epidemici e per circoscriverli, e’ un paese in grado di produrre tutta una serie di dispositivi di protezione individuale cosi’ cruciali per prevenire la diffusione del contagio”. L’esperienza passata, secondo Locatelli, ci insegna quindi “a non disinvestire per il futuro nella sanita’”, ha concluso.
Coronavirus. Locatelli (CSS): “Seconda ondata? Non sappiamo se e quando ci sarà”
“Credo che l’onesta’ intellettuale non possa che farci dire che non sappiamo se ci sara’ una seconda ondata, quando ci sara’ e di che portata sara’. Quello che certamente sappiamo, invece, e’ che non sara’ mai della stessa portata di quella che abbiamo dovuto affrontare alla fine di febbraio, a marzo e anche per buona […]
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