“Il virus e’ diventato un problema quando ha causato un sovraccarico del Sistema sanitario nazionale. La malattia e’ sempre uguale. Ora stiamo guardando la parte non visibile di un iceberg”. Cosi’ il virologo Fabrizio Pregliasco, intervenendo ai microfoni di Radio Cusano Campus. “A dicembre e gennaio, nella fase iniziale, abbiamo avuto una crescita di casi banali arrivati da Wuhan in maniera inconsapevole- ha ricordato il virologo- Persone hanno cominciato a diffondere il virus, facendo crescere la parte sotto al mare, e alla fine si e’ determinata la visione della punta dell’iceberg con i casi piu’ gravi e di mortalita’. Ora questo iceberg si e’ sciolto con il lockdown, ma l’iceberg si sta riorganizzando. Per questo non dobbiamo far correre i focolai”. Secondo Pregliasco c’e’ quindi l’idea “che noi riusciamo a governare la natura. Noi invece la scopriamo giorno dopo giorno- ha detto- e le risposte sono state calibrate sulle informazioni ottenute. La scienza va avanti per tentativi ed errori. A noi virologi e’ stato spesso chiesto di parlare in talk show, dove si discute solitamente di politica, ed e’ normale in quei format mettere in evidenza differenze che pero’ non ci sono. Sia le posizioni allarmistiche sia le altre hanno tutte un fondo di verita’. È vero che questo virus causa malattia banali nella maggior parte dei casi, solo l’1% delle persone colpite ha effetti pesanti, di mortalita’”, ha concluso.
Coronavirus. Pregliasco: “Virus ora si sta riorganizzando”
“Il virus e’ diventato un problema quando ha causato un sovraccarico del Sistema sanitario nazionale. La malattia e’ sempre uguale. Ora stiamo guardando la parte non visibile di un iceberg”. Cosi’ il virologo Fabrizio Pregliasco, intervenendo ai microfoni di Radio Cusano Campus. “A dicembre e gennaio, nella fase iniziale, abbiamo avuto una crescita di casi […]
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