E’ morto oggi, 30 Agosto 2020, all’età di 94 anni Umberto Cialente, papà dell’ex sindaco dell’Aquila Massimo.
L’annuncio del figlio Massimo: “Il leone si è addormentato. Ciao papà”.
Anpi in una nota lo ricorda così:”Subito dopo il 25 luglio, poco più che 17enne Umberto aderisce ai GAP col compito di rastrellare armi nelle caserme abbandonate della milizia e dell’esercito e nasconderle in un sotterraneo in via Roma, nei pressi dell’abitazione di Pierino Ventura. Quando cominciano i primi arresti, Umberto sfugge alla Gestapo e sale in montagna unendosi alla Banda della Duchessa. In uno scontro sui piani di Arcinazzo viene ferito da una baionetta alla spalla destra. Solo dopo 10 giorni riuscirà a ricevere le cure di un veterinario, che lo ricucirà con ago e filo da materasso. Seguendo il fronte bellico continua a combattere risalendo sino alle Alpi Apuane, in Garfagnana, per tornare all’Aquila nel novembre 1944″.
“A titolo personale e a nome dell’intera municipalità aquilana intendo esprimere sentite condoglianze a Massimo Cialente per la scomparsa del papà Umberto. Giungano a lui e ai suoi familiari, in questo momento di profondo dolore, sentimenti di sincera vicinanza”. Lo dichiara in una nota il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
“Esprimo tutto il mio dolore e la mia vicinanza a Massimo Cialente ed alla sua famiglia per la perdita del caro Umberto. Un uomo buono, sempre attento, vigile e presente nella vita della sua città. 94 anni spesi bene, va via un uomo libero, un giovane Partigiano combattente. Un esempio per tutti noi. Sono vicina a Massimo, so il suo dolore. Sono state per lui settimane dolorose, sempre accanto a suo padre, nel momento più doloroso”. Il saluto dell’onorevole Stefania Pezzopane.
All’ex sindaco Massimo e ai suoi familiari le condoglianze della redazione L’Impronta.
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