‘Coprifuoco’ alle 22. L’ultimo dubbio sul dpcm che dovrebbe vedere la luce in serata, e’ stato sciolto dal premier Giuseppe Conte in persona. Con una parte del Pd a favore dello stop alla circolazione alle 21 e Italia viva propensa alla chiusura un’ora dopo, il ragionamento che ha preso piede nel governo riguarda le attivita’ che effettuano vendita in asporto. Consentire la circolazione delle persone fino alle 22 favorisce degli esercizi commerciali gia’ penalizzati dalla limitazione della vendita diretta. Favorevoli alla procastinazione anche le regioni. Al momento, con il testo del dpcm che viene consegnato alle regioni, non ci sarebbero altre questioni aperte. E’ stata formalizzata, a quanto si apprende, la didattica in presenza fino alla prima media anche per le regioni rosse. Per le altre didattica in presenza fino alla terza media. Confermato anche il divieto di ingresso e uscita dalle regioni rosse, salvo motivi di lavoro, salute o necessita’. Al tavolo politico e’ stato sottolineato da piu’ parti, ad esempio dalla ministra Teresa Bellanova, l’importanza di assicurare ristori adeguati alle attivita’ che venissero chiuse a seguito del dpcm, e di inquadrare l’intero provvedimento in una cornice di consenso generale.
Coronavirus: coprifuoco nazionale alle 22. Scuola in presenza fino alla prima media
‘Coprifuoco’ alle 22. L’ultimo dubbio sul dpcm che dovrebbe vedere la luce in serata, e’ stato sciolto dal premier Giuseppe Conte in persona. Con una parte del Pd a favore dello stop alla circolazione alle 21 e Italia viva propensa alla chiusura un’ora dopo, il ragionamento che ha preso piede nel governo riguarda le attivita’ […]
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