Una profonda area depressionaria, con centro d’azione sulla Gran Bretagna, si sta spostando verso sud e raggiungera’ il Mediterraneo nel corso della prossima notte, innescando un flusso di correnti sud-occidentali umide e instabili. Domani si prevede maltempo su tutte le regioni centro-settentrionali, con precipitazioni diffuse e ventilazione sostenuta, i fenomeni assumeranno carattere nevoso fino a quote di pianura sui settori nord-occidentali del Paese. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticita’ idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticita’ e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso prevede dalle prime ore di domani, venerdi’ 4 dicembre, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte, Lombardia, Veneto, Province autonome di Trento e Bolzano, Fiuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna e Toscana. Le precipitazioni assumeranno carattere nevoso generalmente al di sopra di 500-700 metri, fino a quote di pianura su Piemonte, Lombardia e nelle Valli Alpine. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensita’, frequente attivita’ elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
L’avviso prevede, inoltre, dal mattino di domani, venti dai quadranti meridionali, da forti a burrasca, con raffiche fino a burrasca forte su Liguria, Toscana, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, con mareggiate sulle coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto e’ stata valutata per la giornata di domani, venerdi’ 4 dicembre, allerta arancione sulla Provincia Autonoma di Bolzano e su parte di Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna. Valutata, inoltre, allerta gialla sulla Puglia e sulla Provincia Autonoma di Trento, su parte di Liguria, Toscana, Campania, Basilicata e Sardegna, sui versanti tirrenici della Calabria, sui bacini romagnoli dell’Emilia-Romagna, su alcune zone del Veneto e sui settori restanti del Friuli Venezia Giulia.
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