In occasione della Giornata Mondiale sulla sindrome di Down, domenica 21 marzo 2021, CoorDown – Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down – lancia la campagna di sensibilizzazione internazionale ‘The hiring chain’, per affermare che assumere una persona con sindrome di Down cambia la vita non solo al diretto interessato, ma puo’ innescare un circolo virtuoso di nuove opportunita’ per tutti. Sting, il pluripremiato artista inglese, interpreta la canzone originale ‘The Hiring Chain’, su cui e’ incentrato il video della campagna. Il testo incalzante e gioioso prende vita sullo schermo e testimonia la catena “virtuosa” dell’inclusione lavorativa. Nella prima scena, una ragazza di nome Simone e’ al lavoro dal fornaio e mostra ai clienti le sue capacita’. Uno di questi clienti e’ un’avvocatessa che rimane colpita e decide a sua volta di assumere un ragazzo e di dargli un’occasione. Da qui si crea una reazione a catena: le ragazze e i ragazzi protagonisti del video e della canzone mostrano che quanto piu’ le persone con sindrome di Down vengono viste al lavoro, tanto piu’ sono riconosciute come dipendenti di valore. La sfida alle basse aspettative e ai pregiudizi permettono cosi’ di creare opportunita’ di nuove assunzioni. Nella Giornata mondiale sulla sindrome di Down 2021, CoorDown raccoglie la sfida della pandemia e della crisi sociale per affermare che l’inclusione lavorativa non e’ solo un diritto da garantire oggi piu’ che mai per ogni persona, ma porta benefici nel contesto lavorativo e nella societa’ tutta. Aziende e datori di lavoro sono invitati a visitare il sito www.hiringchain.org (creata da Adoratorio), dove e’ possibile mettersi in contatto con associazioni in Italia e in diversi paesi del mondo che garantiscono informazioni e il supporto necessario per sostenere gli inserimenti lavorativi delle persone con sindrome di Down nelle loro aziende o attivita’.
Nel sito ci sono inoltre approfondimenti sul tema del lavoro e una sezione di Q/A (domande e risposte) per rispondere alle prime domande che aziende e datori di lavoro si pongono in merito all’inserimento lavorativo di una persona con disabilita’ intellettiva. Perche’ il lavoro e’ importante. Essere indipendenti, contribuire alla societa’, avere un proprio reddito, apprendere nuove competenze, conoscere nuove persone e sentirsi apprezzati. Le persone con sindrome di Down vogliono lavorare per le stesse ragioni di chiunque altro. Ma la maggior parte delle persone con sindrome di Down deve affrontare barriere e pregiudizi, mancanza di opportunita’, basse aspettative e stereotipi. A sfatare i pregiudizi sulle loro potenzialita’ e i benefici dell’inclusione lavorativa sono le storie e le esperienze di aziende, datori di lavoro e giovani e adulti impiegati. Ogni persona con la sindrome di Down ha la capacita’ di lavorare secondo le sue possibilita’. L’obiettivo e’ trovare un ruolo che si adatti ad ogni individuo, in modo da poter svolgere il proprio lavoro con successo. Quando viene data la giusta opportunita’, le persone con sindrome Down possono raggiungere grandi risultati e avere un impatto positivo sui colleghi, sulla soddisfazione del cliente, sulla cultura e sulla motivazione di tutta l’azienda. La diversita’ rafforza tutti i luoghi di lavoro. Un circuito virtuoso che fa crescere l’intera societa’. La campagna “The Hiring Chain” – disponibile sul canale YouTube di CoorDown e’ nata dalla collaborazione con l’agenzia SMALL di New York e il prezioso supporto di Indiana Production. Il brano originale, interpretato da Sting, e’ stato composto da Stabbiolo Music. Anche quest’anno la campagna internazionale e’ stata realizzata con il contributo di Down Syndrome Australia e Down’s Syndrome Association (UK) e patrocinata da DSi – Down Syndrome International. La campagna ha, inoltre, ricevuto il Patrocinio di Fondazione Cariplo, che negli ultimi anni ha sostenuto oltre 350 progetti per circa 40 milioni di euro, realizzando opportunita’ lavorative per oltre 2500 persone, e sara’ supportata da LinkedIn il cui ufficio Italiano ha collaborato con CoorDown negli ultimi 12 mesi per il successo dell’iniziativa.
Antonella Falugiani, Presidente di CoorDown Onlus dichiara: “Con la campagna ‘The Hiring Chain’ vogliamo invitare tutti – aziende, cittadini, istituzioni – a dare maggiori opportunita’ di lavoro e a conoscere da vicino i benefici dell’inclusione. Il lavoro, per le persone con sindrome di Down, e’ importante come lo e’ per ognuno di noi. Si tratta di assicurare un diritto fondamentale che e’ anche un bisogno umano, identico per ogni individuo. Il lavoro e’ una base importante per la crescita, del diventare adulti, per la realizzazione della propria vita, per vivere in autonomia e avere le opportunita’ che tutte le persone che lavorano hanno. Cosi’ come e’ importante studiare cosi’ lo e’ il passaggio nel mondo del lavoro, perche’ permette di riconoscere il valore delle persone e di avere nuove relazioni sociali, la base economica che da’ il lavoro aiuta la costruzione dell’indipendenza e delle relazioni affettive. Assicurare pari diritti e dignita’ nel lavoro a tutte le persone con sindrome di Down vuol dire dare la possibilita’ di costruire il futuro”. Luca Lorenzini e Luca Pannese, Executive Creative Directors, SMALL New York, hanno spiegato: “Collaboriamo con CoorDown dal 2012 e ogni volta gli insight che l’associazione ci offre sono cosi’ profondi e fertili che le campagne praticamente si scrivono da sole. Quest’anno, grazie ad Indiana, siamo riusciti a collaborare con un regista di fama internazionale come Rich Lee. E, come se non bastasse, Sting ha interpretato la canzone che accompagna il film. Siamo cresciuti ascoltando Sting e i Police e vi lasciamo immaginare l’emozione che abbiamo provato quando, per la prima volta, abbiamo sentito la sua voce eseguire il pezzo che abbiamo scritto per CoorDown. Speriamo davvero che il suo contributo possa rendere la campagna piu’ visibile e possa aiutare a dare sempre maggiori opportunita’ lavorative alle persone con sindrome di Down”.
La Giornata Mondiale sulla sindrome di Down (WDSD – World Down Syndrome Day in inglese) e’ un appuntamento internazionale – voluto da Down Syndrome International e sancito ufficialmente anche da una risoluzione dell’ONU – nato per diffondere una maggiore consapevolezza e conoscenza sulla sindrome di Down, per creare una nuova cultura della diversita’ e per promuovere il rispetto e l’inclusione nella societa’ di tutte le persone con sindrome di Down. Il Coordinamento delle associazioni delle persone con sindrome di Down nasce nel 1987 con lo scopo di promuovere azioni di comunicazione condivise tra le diverse organizzazioni italiane impegnate nella tutela e nella promozione dei diritti delle persone con sindrome di Down ed e’ oggi l’organismo ufficiale di confronto con tutte le Istituzioni. Ogni seconda domenica di ottobre, CoorDown promuove la Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down e, il 21 marzo di ogni anno, il World Down Syndrome Day, anche attraverso la produzione di campagne internazionali di comunicazione che in questi anni hanno collezionato un totale di ben 20 leoni, di cui 9 d’oro, al Festival Internazionale della Creativita’ di Cannes.
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