Lo Iov (Istituto oncologico veneto) ottiene il rinnovo dell’accreditamento alla Organization of european cancer institute (Oeci), con la qualifica di Comprehensive cancer center, ovvero “il massimo riconoscimento attribuito, che si ottiene solo soddisfando 63 diversi standard, suddivisi in 272 requisiti”. Lo annuncia il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, evidenziando che solo altri sei dei 19 centri oncologici italiani membri di Oeci possono attualmente vantare questa qualifica. “In Veneto, saperi e cure sono condivisi con tutti gli ospedali e i reparti di oncologia e quindi possiamo dire che nessun malato, in questa regione, ha minori opportunita’ di cura rispetto a un altro. Questo successo europeo va dedicato ai bravissimi specialisti che ogni giorno lottano contro il cancro e a tutto il personale, sanitario e amministrativo, che contribuisce con un duro lavoro quotidiano a una battaglia senza quartiere nella quale i successi sono sempre piu’ frequenti”, commenta Zaia, spiegando che l’accreditamento ha coinvolto oltre 150 professionisti dell’Istituto suddivisi in 10 gruppi di lavoro, che con il loro impegno hanno permesso di concludere il percorso nei tempi prestabiliti a dispetto della sopravvenuta emergenza legata alla pandemia.
Sanità: Iov (Istituto oncologico veneto) ottiene rinnovo accredito Oeci
Lo Iov (Istituto oncologico veneto) ottiene il rinnovo dell’accreditamento alla Organization of european cancer institute (Oeci), con la qualifica di Comprehensive cancer center, ovvero “il massimo riconoscimento attribuito, che si ottiene solo soddisfando 63 diversi standard, suddivisi in 272 requisiti”. Lo annuncia il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, evidenziando che solo altri sei dei […]
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