La decisione sull’obbligatorietà del green pass per aperitivi, pranzi e cene fuori casa interessa direttamente circa 360mila bar, ristoranti, pizzerie e agriturismi lungo tutta la Penisola con oltre sette milioni di posti al tavolo a disposizione di cittadini e turisti. E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti su dati Fipe in merito alla decisione del Governo sulla possibilità di rendere obbligatorio il green pass per accedere ai servizi della ristorazione oltre che per i trasporti e i luoghi di divertimento come le discoteche. Una decisione che – sottolinea la Coldiretti – pesa sull’organizzazione dell’attività e sul personale ma anche sulla programmazione dell’intera filiera per le forniture alimentari, in una situazione in cui sono completamente vaccinati oltre 27 milioni di italiani, pari al 50,21% della popolazione degli over 12 secondo il sito del governo. Il green pass è uno strumento chiave per la ripresa del turismo in Italia dove – conclude la Coldiretti – l’alimentazione è la prima voce di spesa delle vacanze con circa 1/3 del budget dei 33,5 milioni di italiani che hanno deciso di andare in ferie nell’estate 2021.
Commercio: green pass, fiato sospeso per 360mila bar e ristoranti
La decisione sull’obbligatorietà del green pass per aperitivi, pranzi e cene fuori casa interessa direttamente circa 360mila bar, ristoranti, pizzerie e agriturismi lungo tutta la Penisola con oltre sette milioni di posti al tavolo a disposizione di cittadini e turisti. E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti su dati Fipe in merito alla decisione del Governo […]
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