Oltre mille scrittori da tutto il mondo – dai premi Nobel Svetlana Alexievitch e Orhan Pamuk fino a Paul Auster e Jonathan Franzen – hanno firmato una lettera di condanna all’intervento militare russo in Ucraina, esprimendo il loro sostegno a “scrittori, giornalisti, artisti e persone comuni” colpite dall’offensiva lanciata da Mosca giovedì scorso. Nella missiva, pubblicata dalla organizzazione internazionale di scrittori Pen International, si ribadisce il rifiuto “della guerra senza senso” in corso nel Paese dell’Europa orientale, che sarebbe “nata dal rifiuto del presidente russo Vladimir Putin di accettare il diritto dei cittadini ucraini a decidere del loro futuro senza l’interferenza di Mosca”. Gli autori della lettera-appello si dicono “sconvolti dalla violenza scatenata dalle forze armate russe” e invocano “la finedel bagno di sangue” che si sta svolgendo in Ucraina e della “propaganda” che lo sta alimentando. “Non ci può essere un’Europa libera e sicura senza una Kiev indipendente”, aggiungono gli animatori dell’iniziativa, che poi concludono: “La pace deve prevalere”. Pen International è nata a Londra nel 1921 e ha sedi in oltre 100 Paesi del mondo. L’organizzazione promuove diversi premi letterari e anima anche il Writers in Prison Committee, che dal 1960 monitora i casi di presunta repressione di libertà di espressione ai danni di scrittori.
Ucraina: 1000 scrittori per la Pace e contro “Folle Guerra Russa”
Oltre mille scrittori da tutto il mondo – dai premi Nobel Svetlana Alexievitch e Orhan Pamuk fino a Paul Auster e Jonathan Franzen – hanno firmato una lettera di condanna all’intervento militare russo in Ucraina, esprimendo il loro sostegno a “scrittori, giornalisti, artisti e persone comuni” colpite dall’offensiva lanciata da Mosca giovedì scorso. Nella missiva, […]
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