“Eliminare le mascherine al chiuso va fatto con giudizio e bisogna partire dall’analisi dei dati. La circolazione attuale del virus tende senza ombra di dubbio a ridursi, così come la gravità, infatti i posti in terapia intensiva vanno gradualmente a diminuire, non in maniera rapida, questo è un fatto, però si stanno riducendo. Oggi tutti dicono ‘dal primo maggio togliamo le mascherine al chiuso’, ma bisogna osservare come il virus circolerà a quella data. È auspicabile che potremo togliere le mascherine per gran parte delle nostre attività anche al chiuso, ma magari non in tutti i posti al chiuso; laddove c’è un maggior rischio, per esempio, credo possa essere ragionevole tenerle ancora per un paio di settimane”. Ha risposto così Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, interpellato sul tema nel corso di una intervista video rilasciata alla Dire. “Su treni o aerei, per esempio, probabilmente conviene tenerle ancora un po’- ha proseguito Sileri- mentre negli ospedali o nelle Rsa è impensabile garantire un accesso senza mascherine, bisogna proteggere determinate situazioni”. È comunque “evidente” che maggio sarà il mese in cui “abbandoneremo la mascherina, almeno stando ai numeri di oggi, ma non posso dare una data perché è un qualcosa di burocratico al quale però serve un supporto scientifico legato all’andamento del virus. Se dovesse esserci una recrudescenza della circolazione, ad ottobre magari sarà necessario rimetterle. Insomma, valutiamo i numeri, sono quelli che ci indicheranno cosa dobbiamo fare”, ha concluso.
Photo: NurPhoto.com
Lascia un commento