Nel periodo compreso tra il 13 maggio e il 2 giugno sono stati confermati in laboratorio 780 casi di vaiolo delle scimmie, identificati in 27 Paesi dove la malattia non è endemica. È quanto emerge dall’ultimo bollettino fornito dall’Organizzazione mondiale della sanità, che valuta come moderato il rischio a livello globale. Ad oggi, spiega l’Oms, la presentazione clinica dei casi confermati è stata variabile. Molti di quelli descritti presentano lesioni genitali e perianali, febbre, linfonodi ingrossati e dolore durante la deglutizione. I Paesi endemici del vaiolo delle scimmie sono Camerun, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Gabon, Ghana, identificato solo negli animali, Costa d’Avorio, Liberia, Nigeria, Repubblica del Congo e Sierra Leone. In questi Stati sono 44 i casi confermati, 1.408 quelli sospetti e 66 i decessi.
Vaiolo scimmie: 780 casi confermati in 27 Paesi
Nel periodo compreso tra il 13 maggio e il 2 giugno sono stati confermati in laboratorio 780 casi di vaiolo delle scimmie, identificati in 27 Paesi dove la malattia non è endemica. È quanto emerge dall’ultimo bollettino fornito dall’Organizzazione mondiale della sanità, che valuta come moderato il rischio a livello globale. Ad oggi, spiega l’Oms, […]
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