Parte domani da Ipiales, nel dipartimento sud-orientale di Nariño, la “carovana multicolore” diretta verso la capitale Bogotà che oltre 50 organizzazioni sociali e dei popoli originari della Colombia hanno organizzato per sostenere Gustavo Petro e Francia Marquez, candidati in coppia rispettivamente alla presidenza e alla vicepresidenza del Paese al ballottaggio previsto il prossimo 19 giugno. Stando a quanto riporta sul suo sito il Consejo Regional Indígena del Cauca (Cric), uno dei movimenti che anima l’iniziativa, l’obiettivo della marcia è quello di “coinvolgere gli elettori che non hanno partecipato al primo turno” e di farlo sostenendo “la strategia di amore e fiducia” messa in campo da Petro e Marquez, rappresentanti della coalizione progressista Pacto Historico. La carovana, che intende arrivare a Bogotà martedì 14, si muoverà in quella che i nativi definiscono “minga”, una forma tradizionale di partecipazione collettiva tipica della cultura di diversi popoli sudamericani. Fra i passaggi previsti della marcia, anche un intervento alla chiusura della campagna elettorale di Petro a Santa Rosa de Cabal, nel dipartimento di Risaralda. Domenica poi la marcia prevede di dividersi in due gruppi, uno che tornerà nel dipartimento del Cauca per organizzare una serie di manifestazioni e uno che arriverà nella capitale.
Petro, senatore, ex sindaco di Bogotà ed ex esponente non guerrigliero della milizia di ispirazione socialista M19, e Marquez, avvocatessa afrocolombiana femministe e ambientalista, se la vedranno con Rodolfo Hernandez, magnate su posizioni populiste, e con la candidata vicepresidente Marelen Castillo. Stando a sondaggi diffusi oggi dall’emittente di Stato Rcn, Petro sarebbe per la prima volta avanti con un vantaggio dello 0,7 per cento: 47,8 contro 47,1 per cento.
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