‘All the Beauty and the Bloodshed’ di Laura Poitras è il Leone d’Oro della 79esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Il documentario è incentrato sulla figura dell’attivista e artista Nan Goldin, raccontata attraverso diapositive, dialoghi intimi, fotografie rivoluzionarie e rari filmati, della sua battaglia per ottenere il riconoscimento della responsabilità della famiglia Sackler per le morti di overdose da farmaco. Il film intreccia il passato e il presente di Goldin, l’aspetto profondamente personale e quello politico, dalle azioni del P.A.I.N. presso rinomate istituzioni artistiche alle immagini di amici e colleghi catturate da Goldin, passando per la devastante ‘Ballad of Sexual Dependency’ e la leggendaria mostra sull’AIDS ‘Witnesses: Against Our Vanishing’ del 1989, censurata dal National Endowment for the Arts. La storia inizia con P.A.I.N., un gruppo da lei fondato per indurre i musei a rifiutare i fondi Sackler, togliere lo stigma alla dipendenza e promuovere strategie di riduzione del danno. Ispirato da Act Up, il gruppo ha orchestrato una serie di proteste atte a denunciare i Sackler e i crimini della Purdue Pharma, produttrice dell’ossicodone. Al centro del film campeggiano le opere d’arte di Goldin ‘The Ballad of Sexual Dependency’, ‘The Other Side, Sisters, Saints and Sibyls e Memory Lost’. In queste opere, Goldin ritrae gli amici rappresentandoli con bellezza e cruda tenerezza. Queste amicizie e l’eredità della sorella Barbara sono alla base di tutta l’arte di Nan Goldin.
Cinema. Venezia 79, il Leone d’Oro a “All the Beauty and the Bloodshed”
‘All the Beauty and the Bloodshed’ di Laura Poitras è il Leone d’Oro della 79esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Il documentario è incentrato sulla figura dell’attivista e artista Nan Goldin, raccontata attraverso diapositive, dialoghi intimi, fotografie rivoluzionarie e rari filmati, della sua battaglia per ottenere il riconoscimento della responsabilità della famiglia Sackler […]
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