“Sul progetto di legge di istituzione del Mir, il ‘museo italiano del Realismo’ con sede nel comune di Sulmona, discutiamo da quasi un anno, abbiamo avuto diversi confronti e accolto pareri e suggerimenti arrivati dai consiglieri di opposizione. Ci sono le risorse utili alla realizzazione dell’intervento, per una copertura di 300mila euro garantita dagli uffici della Giunta, è inspiegabile l’ostilità nei confronti di questo progetto”. A scriverlo è la consigliera regionale della Lega Antonietta La Porta, a margine della seduta della commissione ‘Salute, sicurezza sociale, cultura, formazione e lavoro’ che si è tenuta questo pomeriggio all’emiciclo, all’Aquila, intervenendo sul progetto di legge 179/2021, di cui è prima firmataria e ideatrice. “Abbiamo messo in campo accordi e assicurato una rete di artisti, studiosi, enti ed associazioni che darebbero prestigio e valore all’iniziativa. Il critico d’arte, Vittorio Sgarbi, ha manifestato particolare interesse per le potenzialità del territorio e per la bontà del progetto e ha dato l’assenso per svolgere il ruolo di direttore artistico- aggiunge La Porta- Tutto questo si scontra però con una visione ottusa e personalistica di alcuni colleghi in Consiglio regionale che oggi, in commissione, non hanno nemmeno permesso di porre le basi per una discussione sul merito”.
“Una ostilità immotivata, perpetrata da chi, a parole, si erge a difensore dell’arte e della cultura ma che nel concreto boccia una iniziativa di grande spessore- continua la consigliera della Lega Antonietta La Porta, firmataria del progetto di legge per l’istituzione del Mir, il ‘museo italiano del Realismo’ a Sulmona- Mi addolora che proprio i consiglieri più vicini al territorio sulmonese e aquilano in generale, abbiano accolto con freddezza e indifferenza il contenuto di questo progetto. Ho integrato nella proposta di legge tutti gli emendamenti presentati dalle opposizioni che introducevano migliorie al testo- aggiunge- ed ero pronta a mettere in visione della commissione la nuova bozza. Ho raccolto un mutismo inspiegabile ed un ‘no’ di fatto in assenza di motivazioni. La corrente artistica del Realismo torna oggi in auge grazie ad una rinnovata sensibilità delle giovani generazioni, con il recupero di una iconografia già riconosciuta dal mondo dei social e del multimediale in generale- spiega La Porta- La pittura figurativa realista rilancia tematiche sociali, esistenziali e culturali con una forza espressiva nuova. Il Mir andrebbe a rappresentare il primo museo del Realismo in Italia, nonché uno dei pochi in Europa. A Sulmona andrebbe ad occupare l’antico palazzo dei Baroni Sardi, nel cuore della città antica. La Regione Abruzzo parteciperebbe, all’interno della fondazione, come socio fondatore con una rappresentanza negli organi decisionali. Non ci rassegniamo a perdere questa preziosa opportunità- conclude La Porta- continueremo a provare ad orientare le sensibilità verso un concetto più inclusivo di politica”.
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