Al via domani mattina alle 9.30 nella redazione dell’agenzia di stampa Dire a Roma il corso di formazione sull’Europa rivolto ai giovani giornalisti, content creator e operatori dell’informazione selezionati nei giorni scorsi.
A coordinare l’iniziativa, negli spazi di corso d’Italia 38/A, con lezioni, dialoghi, laboratori e prove pratiche, saranno per tre giorni docenti ed esperti di diritto, politica e comunicazione dell’Ue. L’appuntamento sarà trasmesso in diretta streaming e con notizie “live” sulle pagine web della Dire.
I temi al centro del corso, in programma domani e poi venerdì e sabato dalle 9.30 alle 18.30, vanno dalle istituzioni europee ai valori democratici, dal ruolo del Parlamento Ue al lavoro delle redazioni sull’attualità comunitaria, dai rischi di manipolazione delle notizie alle sfide del fact-checking, decisive oggi e nel prossimo futuro, con le elezioni europee del 2024 alle porte.
Ad aprire la prima giornata sarà Francesco Gui, professore di Storia moderna presso l’Università di Roma ‘La Sapienza’, che offrirà spunti e analisi sullo sviluppo e i trattati dell’Unione europea. Giulia Vassallo, professoressa di Storia contemporanea presso l’ateneo Unicusano, parlerà di valori e democrazia proponendo un focus sul Parlamento Ue. Rischi della manipolazione di informazioni e importanza del fact-checking saranno al centro dell’intervento di Marina Castellaneta, professoressa di Diritto internazionale, collaboratrice del quotidiano Sole 24 Ore e blogger sul diritto dell’Ue. Il lavoro delle redazioni sugli affari europei sarà al centro del confronto Alessio Pisanò, direttore di Total Eu, service di produzione audiovisiva con sede a Bruxelles.
La seconda giornata comincerà con spunti e laboratori sull’attività dell’Europarlamento proposti da Giulia Rossolillo, professoressa di Diritto dell’Unione Europea e presidente del Centro studi sull’Ue dell’Università di Pavia. Carmine Nino, manager per gli Affari europei di Utopia, agenzia di Bruxelles specializzata nei rapporti con l’Ue, si soffermerà invece sulla dimensione locale delle politiche europee.
La terza giornata si aprirà con un confronto su processi democratici e partecipazione, anche nella prospettiva delle elezioni del 2024. Ad animare il confronto con i cronisti sarà subito Francesco Cherubini, docente di diritto dell’Ue presso la Luiss. Le specificità nazionali saranno il tema di Pisanò, con un’attenzione particolare su web e reti sociali. Proporrà un bilancio della tre giorni di corso Valentina Parasecolo, giornalista e autrice, coordinatrice dell’Ufficio stampa del Parlamento europeo in Italia. Nel suo intervento, in dialogo con i partecipanti e con laboratori pratici, anche monitoraggio dei media e racconto delle campagne elettorali, formazione di opinioni ed effetti nel lungo periodo, strumenti e servizi del Parlamento europeo per i giornalisti.
Partecipazione e prove nella redazione della Dire consentiranno una selezione in vista di un secondo modulo di insegnamento a Bruxelles, con incontri e momenti formativi previsti nelle sedi del Parlamento europeo.
La tre giorni sarà seguita con pubblicazioni “live” nell’ottica di favorire il dibattito pubblico e mediatico sui temi europei. Il corso è realizzato nell’ambito di un contratto con il Parlamento Ue e le opinioni espresse non rappresentano la posizione ufficiale dell’autorità aggiudicatrice. Per richieste di informazioni, anche in vista delle prossime edizioni, con tre giorni previste anche nella città di Bologna, può essere utilizzato l’indirizzo e-mail
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