Sarà l’effetto Olimpiadi, oppure la voglia di rivedere Notre Dame, che dovrebbe riaprire i battenti alla fine dell’anno prossimo. Di certo c’è l’appeal che contraddistinguerà la Ville Lumière per gli italiani nel 2024. Secondo il report ‘A year in travel by eDreams Odigeo 2023’ di eDreams Odigeo, la principale piattaforma di abbonamento viaggi al mondo e una delle più grandi aziende di e-commerce in Europa, infatti, Parigi è al vertice delle mete già prenotate dai nostri connazionali per partire dal prossimo gennaio, seguita da Londra e Barcellona. Il report, che analizza prenotazioni e ricerche effettuate tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2023, per partenze programmate per tutto il 2023 e il 2024, racconta inoltre le principali abitudini dei viaggiatori. Per quanto riguarda le ricerche, al primo posto della lista dei desideri degli italiani per il 2024 c’è New York, il secondo gradino del podio spetta di nuovo a Parigi, mentre al terzo posto si posiziona Bangkok. La top 10, composta completamente da mete internazionali, comprende poi alcuni ‘grandi classici’ asiatici ed europei, e chiude con un’altra iconica città americana, diversa per clima e caratteristiche, Miami.
Inoltre: 2023, QUASI LA METÀ DEI VIAGGI IN AEREO PER VOLARE ALL’ESTERO – Se la top 10 delle mete più prenotate dagli italiani nel 2023 vede al primo posto Milano, guardando quelle che sono cresciute di più quest’anno dopo la capolista Trapani (+37%) seguono altre 9 città internazionali, quasi tutte accomunate dal fascino mediterraneo, ad eccezione della magica Praga e dell’eccentrica Copenhagen. Quest’anno, infatti, i voli con destinazione internazionale sono stati i più prenotati dagli italiani (49%) e hanno superato quelli verso mete nazionali (45%).
PRENOTAZIONI SOTTO DATA E WEEKEND LUNGHI – Il 2023, l’anno dei ponti, ha influenzato i calendari degli italiani, che nel 39% dei casi hanno prenotato per vacanze di 3/4 giorni, mentre il 21% ha viaggiato per un periodo di 2 giorni. A seguire nelle tendenze la scelta più classica, cioè break da 7/ 13 giorni, per il 20% degli italiani. Per quanto riguarda le tempistiche, il 39% dei nostri connazionali quest’anno ha prenotato massimo 15 giorni prima della partenza. Sono sempre più simili invece le preferenze di chi prenota con anticipo: il 20% ha bloccato voli e alloggi da 16 a 30 giorni prima della partenza, il 21% da uno a due mesi prima, un altro 20% anche più di due mesi prima della data del viaggio.
SPAGNOLI, UNO SU QUATTRO NEL 2023 IN VACANZA IN ITALIA – L’Italia, poi, è definitivamente tornata nel cuore degli stranieri, soprattutto spagnoli, che quest’anno rappresentano il 23% dei viaggiatori internazionali in arrivo, seguiti da francesi (19%), tedeschi (12%) e britannici (9%). Le città più apprezzate da chi viene dall’estero per un viaggio nel Belpaese per il 2023 sono Roma, Milano, Venezia, Napoli e Bologna. “Le nostre ricerche dimostrano che viaggiare continua a essere molto importante per le persone. Guardando la mappa dei viaggi di quest’anno, a livello mondiale le mete tradizionali come Parigi, Barcellona e Londra sono rimaste saldamente tra le preferite. Tuttavia, abbiamo anche notato che destinazioni a lungo raggio come Bangkok, Las Vegas e New York stanno guadagnando popolarità. Questa tendenza è molto interessante, poiché dimostra come il mix tra nuove tecnologie come l’IA e piattaforme social, come ad esempio Tik Tok, stia ispirando i viaggiatori, fornendo informazioni e scelte più variegate- commenta Dana Dunne, ceo di eDreams Odigeo- Guardando all’anno prossimo, ci aspettiamo che i viaggiatori colgano l’opportunità di scoprire nuove destinazioni, sfruttando l’ampia scelta a loro disposizione. Ancora una volta, sebbene Parigi e Londra mantengano le prime posizioni per le prenotazioni finora, stiamo vedendo le ricerche orientarsi verso mete diverse tra Nord America, Europa, Asia e Australia.
Il 2024 è caratterizzato anche da un calendario sportivo molto fitto, con un impatto considerevole a livello turistico: le ricerche per Parigi per il periodo delle Olimpiadi sono aumentate del 41% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ad esempio. Il 2023 è stato un anno intenso ed emozionante per il settore dei viaggi. Nel complesso, i dati dimostrano che in tutto il mondo la voglia di viaggiare rimane una costante”, conclude Dunne.
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