Il progetto “Le capitali celestiniane della pace verso il Giubileo”, promosso dalla Fondazione Carispaq, è stato presentato questa mattina, 17 maggio 2024, all’Aquila.
“Le capitali celestiniane della pace verso il Giubileo” è una significativa iniziativa culturale e spirituale che si propone di valorizzare l’eredità di Celestino V e il suo messaggio universale di pace. Il programma, che prende il via il 20 maggio ad Isernia e attraverserà importanti località del Molise e del Lazio, tra cui L’Aquila, Sulmona, Avezzano, Castel Di Sangro e Ferentino, include mostre, convegni e racconti musicati.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di preparazione al Giubileo di Roma del 2025 e alla proclamazione dell’Aquila come Capitale della cultura del 2026. Il progetto si ispira a eventi recenti che hanno rinnovato l’interesse per Celestino V, come l’inclusione della Perdonanza Celestiniana nell’elenco del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO e la visita di Papa Francesco a L’Aquila durante la Perdonanza del 2023, dove ha sottolineato il ruolo della città come Capitale del Perdono.
Inoltre, il progetto si collega alla nuova interpretazione della Giostra d’Europa di Sulmona, ribattezzata “giostra della pace”, che mira a trasformare le tradizioni locali in veicoli di messaggi di pace e unità. A queste iniziative si unisce l’influenza dello scrittore marsicano Ignazio Silone, la cui opera enfatizza che la pace è una responsabilità che abbraccia tutti gli aspetti della vita sociale.
Attraverso queste attività, il progetto “Le capitali celestiniane della pace verso il Giubileo” non solo celebra la figura storica di Celestino V, ma si propone anche come un momento di riflessione sulla pace, la fraternità e la riconciliazione nel contesto contemporaneo, incoraggiando la comunità a riflettere sulle implicazioni di questi valori nella vita quotidiana e nel tessuto sociale.
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