Entro dicembre 2024, il Fascicolo sanitario elettronico (FSE) subirà un importante aggiornamento che ne estenderà significativamente le funzionalità. Il segretario alla Presidenza del Consiglio per l’Innovazione, Alessio Butti, ha annunciato che il FSE permetterà non solo di pagare i ticket sanitari e prenotare visite, ma anche di scegliere o revocare il medico curante e consultare i referti. Queste innovazioni sono state presentate insieme al nuovo logo del FSE 2.0, che simboleggia l’evoluzione tecnologica e l’identità italiana con elementi grafici che richiamano la croce e il tricolore.
L’obiettivo è rendere il FSE uno strumento omogeneo e interoperabile a livello internazionale, con possibilità di utilizzo anche in altri Paesi europei entro il giugno 2026, come previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo sforzo va di pari passo con la garanzia della privacy, assicurata da protocolli di sicurezza conformi alle direttive del Garante della Privacy.
Una parte fondamentale dell’integrazione del FSE riguarda il coinvolgimento dei medici di famiglia, che saranno formati e sensibilizzati per caricare i dati dei pazienti in tempo reale. Questo sistema non solo facilita la gestione amministrativa per i medici, ma promette di ridurre la burocrazia, consentendo loro di dedicare più tempo alla cura dei pazienti piuttosto che alla gestione della documentazione.
Il sottosegretario Butti ha sottolineato come l’Italia sia pioniera in questa trasformazione digitale nel settore sanitario, posizionandosi come leader in Europa. L’evoluzione del FSE rappresenta un passo cruciale verso un sistema sanitario più accessibile, efficiente e interconnesso, sia a livello nazionale che internazionale.
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