Mancano una manciata di giorni agli esami di maturità 2024, con la prima prova mercoledì 19 giugno e la seconda giovedì 20. Quest’anno, i maturandi d’Italia hanno dovuto fare i conti con una novità introdotta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Capolavoro, ovvero un prodotto che raccoglie esperienze e competenze acquisite nei 5 anni di scuola superiore. Così, tutti gli studenti ammessi all’esame hanno caricato sulla piattaforma Unica un’opera del tutto personale, frutto del proprio ingegno, che insieme al Curriculum dello Studente costituisce una sorta di vetrina per le capacità sviluppate nel corso del cammino formativo. E’ quanto si legge in una nota. Maturansia – la community fondata da Claudio Fioretti nel 2018, che attraverso spunti e contenuti supporta gli studenti in vista dell’esame di Maturità – ha realizzato un sondaggio per capire cosa pensano i suoi follower de “Il Capolavoro”, spiega la nota. Consistente la risposta della community, sempre molto attiva, che in pochi giorni ha fornito migliaia di feedback: l’85,7% del campione pensa che sia stato sbagliato introdurre Il Capolavoro, soprattutto considerando il ritardo e l’assenza di preavviso, mentre una minoranza (il 14,3%) lo ritiene comunque un’opportunità per esprimersi e mettersi in gioco. Interessante è poi la risposta alla domanda ‘come ti preparerai all’esame di maturità?’: infatti, nonostante i social favoriscano l’aggregazione e la condivisione di spazi e momenti, in vista della Maturità il 73,5% degli studenti preferisce studiare da solo, mentre soltanto il 23,6% sceglie di farlo in gruppo, continua la nota. Negativo il giudizio sui professori, con il 65% dei maturandi che li accusa di non aver iniziato e concluso per tempo il percorso di apprendimento, tralasciando argomenti ritenuti importanti per l’esame. E se la maggior parte degli studenti ritiene che siano state fatte sufficienti simulazioni, le opinioni si dividono a metà quando si parla di interrogativi trascurati, dubbi non chiariti, consigli non dati.
Inoltre, per placare ansia e stress il 48,7% sceglie di trascorrere momenti di leggerezza insieme ai coetanei, al contrario di un 32,3% che preferisce studiare il più possibile fino all’ultimo, prosegue la nota. Si arriva così alla più classica delle domande – “Notte prima degli esami, riuscirai a dormire?”, che riceve la più classica delle risposte: il 75,2% non riuscirà a dormire, il 62% proverà comunque “a rilassarsi e a non ripassare tutto all’ultimo”, mentre il 30,6% la passerà “in casa a ripassare”. “Il secondo sondaggio che Maturansia ha realizzato in vista della Maturità 2024 evidenzia i timori di molti studenti rispetto alla novità de Il Capolavoro, ma anche che le intramontabili ansie per la fatidica notte prima degli esami sono sempre le stesse ad ogni passaggio generazionale- spiega Claudio Fioretti, founder di Maturansia- per questo, dal 2018, cerchiamo di essere d’aiuto alla comunità di studenti che ci segue, offrendo loro un aiuto concreto, di qualità, che può essere determinante in questa fase cruciale della loro vita. Abbiamo quindi pensato di raccogliere contenuti, schemi e suggerimenti nel Manuale di sopravvivenza alla maturità: una vera e propria guida all’esame, con esempi di tracce svolte della prima e della seconda prova, spunti su anniversari e ricorrenze, suggerimenti di collegamenti per l’orale e tantissimi altri consigli utili per affrontare il temuto esame”.
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