L’Arte in Bottega di Mimmo Emanuele, situata in piazza San Marco, a L’Aquila, celebra i suoi primi tre anni di attività. In questo breve ma intenso periodo, la bottega si è affermata come un punto di riferimento nella vita culturale e artistica della città, contribuendo significativamente al tessuto sociale e culturale, soprattutto in vista del prossimo appuntamento dell’Aquila come città della cultura nel 2026.
Le attività svolte sono variegate: dai ritratti di figure istituzionali a iniziative educative per i bambini, dall’organizzazione di mostre e presentazioni di libri fino al coinvolgimento attivo nelle edizioni della Perdonanza Celestiniana e nelle iniziative a supporto della disabilità. Notabile è anche il progetto che ha visto la partecipazione di circa 80 artisti nell’arredamento con opere d’arte delle nuove foresterie dell’Ospedale dell’Aquila, destinate ai pazienti oncologici e ai trapiantati d’organo.
Il contributo di Arte in Bottega non si limita alla promozione degli artisti locali; la bottega si impegna anche nella scoperta e nel lancio di nuovi talenti e nella creazione di sinergie con altre realtà artistiche e culturali del territorio abruzzese e non solo. Di rilievo è stata la visita di una delegazione polacca per organizzare una mostra italiana a Zielona Gòra, evento che sottolinea il riconoscimento internazionale raggiunto.
Il prossimo 10 luglio, alle 17:30, Arte in Bottega celebrerà questi primi tre anni con un brindisi aperto a tutti coloro che desiderano partecipare. Per l’occasione, verrà organizzata una mostra di fotografie e pittura nel Cortile d’Armi, con opere di artisti quali Maurizio d’Armi, Mimmo Emanuele, Paolo Pietraforte, Patrizia Vespaziani e Antonio Zenadocchio. Inoltre, l’Associazione Saturnino Gatti curerà una manifestazione artistica dei Fratellini Margiotta, che include l’installazione “Flowers from the sky”, dedicata alla memoria dei bambini vittime del terremoto.
Questi tre anni di Arte in Bottega rappresentano solo l’inizio di un impegno prolungato per arricchire la cultura e l’arte a L’Aquila, stimolando dialogo, riflessione e bellezza in una città che si prepara a brillare come capitale della cultura.
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