Abruzzo: uno su cinque al volante perde le staffe

In Abruzzo, un automobilista su cinque risponde con rabbia e gesti di stizza a manovre imprudenti al volante, come rivelato da un’indagine dell’Osservatorio Sara Assicurazioni. Questa tendenza contribuisce a rendere la guida un’esperienza stressante per sei abruzzesi su dieci, aggravata dalle distrazioni causate dall’uso di smartphone, sorpassi pericolosi, e non rispetto delle distanze di sicurezza. […]

In Abruzzo, un automobilista su cinque risponde con rabbia e gesti di stizza a manovre imprudenti al volante, come rivelato da un’indagine dell’Osservatorio Sara Assicurazioni. Questa tendenza contribuisce a rendere la guida un’esperienza stressante per sei abruzzesi su dieci, aggravata dalle distrazioni causate dall’uso di smartphone, sorpassi pericolosi, e non rispetto delle distanze di sicurezza.

Il comportamento più pericoloso segnalato è l’uso dello smartphone durante la guida, citato dal 56% degli intervistati, seguito da sorpassi azzardati e mancate indicazioni del cambio di direzione. Per combattere queste abitudini pericolose, il 39% degli intervistati suggerisce un’educazione stradale più incisiva fin dalla giovane età, e il 34% auspica controlli più stringenti.

La ricerca sottolinea anche il potenziale della tecnologia avanzata nei veicoli per aumentare la sicurezza stradale, benché solo il 18% veda nei veicoli autonomi una soluzione futura. Molti, inoltre, affidano alla scaramanzia la sicurezza dei propri viaggi, con il 49% degli abruzzesi che adotta rituali propiziatori prima di mettersi alla guida.

Marco Brachini, di Sara Assicurazioni, rimarca l’importanza di un’impegno collettivo verso la guida sicura, iniziando dall’educazione dei più giovani e supportato da soluzioni assicurative che promuovano la responsabilità al volante.

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