L’Europa introduce la regolamentazione dell’IA con l’AI Act

L’AI Act, la prima legislazione completa che regolamenta l’uso dell’Intelligenza Artificiale (IA), è entrata ufficialmente in vigore nell’Unione Europea. La nuova normativa mira a mitigare i rischi associati all’IA, introducendo quattro livelli di rischio e vietando pratiche considerate pericolose, come la manipolazione decisionale degli utenti e l’espansione dei database di riconoscimento facciale attraverso lo scraping […]

L’AI Act, la prima legislazione completa che regolamenta l’uso dell’Intelligenza Artificiale (IA), è entrata ufficialmente in vigore nell’Unione Europea. La nuova normativa mira a mitigare i rischi associati all’IA, introducendo quattro livelli di rischio e vietando pratiche considerate pericolose, come la manipolazione decisionale degli utenti e l’espansione dei database di riconoscimento facciale attraverso lo scraping da internet.

Le applicazioni di IA coinvolte includono quelle che raccolgono dati biometrici, sono impiegate nelle infrastrutture critiche o influenzano le decisioni occupazionali, che ora saranno soggette a controlli più stringenti. L’Unione europea ha stabilito un ufficio specifico per monitorare il rispetto delle nuove regole, sottolineando la serietà con cui intende approcciare la questione della sicurezza e della privacy nell’era digitale.

L’AI Act, approvato a marzo 2024 e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Commissione europea il 12 luglio, segna un passo importante per l’Europa nel campo dell’innovazione tecnologica, cercando di equilibrare i progressi dell’IA con le necessità di protezione e sicurezza dei cittadini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *