West Nile, quarta vittima in Italia. Si alza il livello di guardia di allerta

Il virus West Nile ha fatto registrare una quarta vittima in Italia, con un aumento dei casi che ha portato l’Emilia-Romagna a elevare il livello di allerta. Roberto Ronconi, 78 anni, è deceduto a Russi, in provincia di Ravenna, dopo una battaglia di 20 giorni con la malattia. Il numero di casi in Italia è […]

Il virus West Nile ha fatto registrare una quarta vittima in Italia, con un aumento dei casi che ha portato l’Emilia-Romagna a elevare il livello di allerta. Roberto Ronconi, 78 anni, è deceduto a Russi, in provincia di Ravenna, dopo una battaglia di 20 giorni con la malattia. Il numero di casi in Italia è in crescita, posizionando il Paese al secondo posto in Europa per numero di infezioni, dopo la Grecia.

In risposta, l’Emilia-Romagna ha implementato misure preventive intensificate, soprattutto nelle zone di pianura di Bologna, Modena e Reggio Emilia, dove la circolazione del virus è particolarmente intensa. Le autorità regionali hanno sottolineato l’importanza di interventi di disinfestazione e di prevenzione, specialmente in luoghi sensibili come ospedali e case di riposo, e hanno intensificato la comunicazione sui rischi e le precauzioni contro le punture di zanzara.

La malattia, trasmessa principalmente dalle punture di zanzare infette, non si trasmette da persona a persona. La maggior parte delle persone infette non mostra sintomi, ma i casi gravi possono portare a complicazioni neurologiche gravi e potenzialmente letali. La prevenzione rimane cruciale, dato che non esiste un vaccino disponibile per il virus West Nile.

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