Maltempo, 40% del patrimonio immobiliare a rischio alluvione

“Il ciclone Boris, che negli scorsi giorni ha causato ingenti danni a cose e persone nella parte d’Europa centro-orientale, è arrivato anche in Italia, colpendo in particolare il Centro e il Sud della Penisola. Questi fenomeni metereologici estremi, che sempre più negli ultimi anni hanno interessato il nostro Paese anche per effetto del cambiamento climatico, […]

“Il ciclone Boris, che negli scorsi giorni ha causato ingenti danni a cose e persone nella parte d’Europa centro-orientale, è arrivato anche in Italia, colpendo in particolare il Centro e il Sud della Penisola. Questi fenomeni metereologici estremi, che sempre più negli ultimi anni hanno interessato il nostro Paese anche per effetto del cambiamento climatico, oltre a essere potenzialmente letali per l’essere umano, mettono anche a repentaglio i beni materiali, si pensi ad esempio alle case nelle zone colpite da forti allagamenti. Le nostre analisi, infatti, hanno evidenziato come il 14% del patrimonio immobiliare in offerta in Italia sia a rischio alluvione, e in regioni come l’Emilia Romagna questa percentuale sale al 40%”. Così, in una nota, Luke Brucato, chief strategy officer di Immobiliare.it Insights.

“Considerando poi come il valore complessivo dello stock attualmente in vendita a rischio alluvione e dissesto idrogeologico superi attualmente i 70 miliardi di euro, si comprende come il cambiamento climatico e i suoi -disastrosi- effetti sulle popolazioni maggiormente esposte, arriveranno ad avere un impatto sempre più rilevante nelle decisioni strategiche di banche e assicurazioni per la gestione degli asset immobiliari presenti nei loro portafogli”, aggiunge Brucato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *