Calore estremo. La Terra cuoce l’umanità con sei settimane di caldo pericoloso all’anno

Il 2024 ha segnato un aumento preoccupante di temperature estreme a livello globale, con un impatto drammatico sulla vita quotidiana. Secondo l’analisi di World Weather Attribution (WWA) e Climate Central, ogni persona ha vissuto, in media, sei settimane in più all’anno di giornate a rischio elevato a causa del riscaldamento globale rispetto a scenari senza […]

Il 2024 ha segnato un aumento preoccupante di temperature estreme a livello globale, con un impatto drammatico sulla vita quotidiana. Secondo l’analisi di World Weather Attribution (WWA) e Climate Central, ogni persona ha vissuto, in media, sei settimane in più all’anno di giornate a rischio elevato a causa del riscaldamento globale rispetto a scenari senza cambiamento climatico.

Particolarmente colpite sono state le regioni insulari, come i Caraibi e il Pacifico, dove gli abitanti hanno affrontato fino a 150 giorni aggiuntivi di temperature pericolose per la salute. Quasi la metà dell’anno, quindi, è stata caratterizzata da un caldo insopportabile che ha messo a dura prova gli ecosistemi e la popolazione locale.

Anche in nazioni tradizionalmente meno vulnerabili al caldo estremo, come il Regno Unito, gli Stati Uniti e l’Australia, l’incremento delle temperature è stato tangibile, con tre settimane in più di calore intenso rispetto al normale. Questo dato riflette una tendenza globale che non risparmia nessuna area del pianeta, sottolineando l’universalità della crisi climatica.

In Indonesia, uno dei paesi più popolosi del mondo con 280 milioni di abitanti, il numero di giorni con temperature estreme è aumentato di 122, una situazione che ha messo a rischio la salute pubblica su vasta scala. Nel Medio Oriente, in paesi come l’Arabia Saudita, il calore ha avuto conseguenze letali, contribuendo alla morte di almeno 1.300 pellegrini durante l’hajj.

Le ondate di calore rappresentano una delle minacce più letali legate ai cambiamenti climatici, ma spesso il numero delle vittime viene sottostimato. Esperti affermano che milioni potrebbero essere già morti a causa del caldo estremo negli ultimi decenni, una stima difficile da confermare a causa della mancanza di monitoraggi adeguati. La comprensione e l’azione tempestiva diventano cruciali per mitigare gli effetti di questa emergenza, salvaguardando così la vita di milioni di persone in tutto il mondo.

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