Più di 2.200 persone sono morte o risultano disperse nel Mediterraneo dopo aver tentato di raggiungere l’Europa via mare nel 2024: la stima è stata diffusa da Regina De Dominicis, direttrice regionale di Unicef, il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia.
Tra le ultime vittime registrate lo scorso anno, 20 persone tuttora disperse, che sarebbero cadute in mare a largo della costa della Libia il 31 dicembre. Sette altre persone, che si trovavano a bordo dello stesso barcone in difficoltà, sono state invece soccorse da una motovedetta della Guardia di finanza e hanno potuto raggiungere l’isola siciliana di Lampedusa. Tratto in salvo anche un bambino di otto anni, di nazionalità siriana.
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