I saldi invernali 2025 scaldano il mercato: previsti acquisti record

Con l’avvio dei saldi invernali in Valle d’Aosta e l’estensione imminente al resto d’Italia, il commercio al dettaglio si prepara per una stagione di acquisti vivace. Secondo le stime di Confcommercio, quest’anno il 60% dei consumatori parteciperà agli sconti stagionali, con un significativo 22,1% che prevede di spendere più rispetto all’anno precedente, portando il fatturato […]

Con l’avvio dei saldi invernali in Valle d’Aosta e l’estensione imminente al resto d’Italia, il commercio al dettaglio si prepara per una stagione di acquisti vivace. Secondo le stime di Confcommercio, quest’anno il 60% dei consumatori parteciperà agli sconti stagionali, con un significativo 22,1% che prevede di spendere più rispetto all’anno precedente, portando il fatturato complessivo a quasi 5 miliardi di euro.

L’abbigliamento domina le preferenze con il 93% dei consumatori pronti a rinnovare il guardaroba, seguito da calzature (76%) e biancheria intima (40,7%). Interessante notare come il 55% dei consumatori abbia modificato le proprie abitudini di spesa a causa del cambiamento climatico, influenzando così la domanda di capi invernali che, come segnalato dal 77,6% delle imprese, vede un ritardo nell’avvio.

Il 49% degli intervistati ha in programma l’acquisto di prodotti desiderati da tempo, e, nonostante la crescente popolarità dello shopping online, quasi sette consumatori su dieci combinano acquisti fisici e digitali. Interessante notare come solo il 31,4% utilizzerà i social media per scoprire offerte vantaggiose, una diminuzione rispetto al 37% del 2024.

Le aspettative delle imprese per i saldi di gennaio 2025 sono stabili rispetto all’anno precedente, con nessun incremento significativo di clientela previsto. Tuttavia, quasi il 58% dei commercianti prevede l’arrivo di nuovi clienti, sperando che i saldi fungano da catalizzatore per nuove opportunità di business, contribuendo fino al 20% delle vendite annuali.

Dal punto di vista delle offerte, il 64% dei negozi proporrà sconti fino al 30%. In questo contesto, Assoutenti sottolinea l’importanza di vigilare sulle etichette dei prezzi per assicurarsi che riflettano le offerte reali e non promozioni ingannevoli, soprattutto alla luce della nuova direttiva omnibus. Questa normativa mira a proteggere i consumatori dai cosiddetti “prezzi civetta”, garantendo acquisti più sicuri sia in negozio che online. In risposta alle preoccupazioni, Assoutenti ha chiesto l’istituzione di un dialogo continuo tra rappresentanti dei consumatori e del commercio per migliorare l’educazione e la trasparenza nelle pratiche di vendita.

Con il clima dei saldi che si riscalda, i consumatori sono invitati a mantenere la vigilanza, conservando gli scontrini per eventuali prodotti difettosi, ricordando che il diritto di cambio non è obbligatorio per articoli privi di difetti.

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