Scene di alta tensione questa mattina in occasione della festa che i cittadini catalani si accingevano a vivere per l’elezioni del referendum indipendentista. La Polizia Nazionale e la Guardia Civile hanno fatto irruzione in vari collegi elettorali di tutta la regione per requisire le urne ed altro materiale elettorale. Secondo i media spagnoli, il bilancio dei numerosi scontri davanti ai seggi sarebbe di almeno 40 feriti.
Le operazioni di voto procedono comunque nella maggioranza dei seggi.
“Una violenza indiscriminata e irresponsabile contro persone che democraticamente volevano votare”, ha commentato il presidente della Catalogna Carles Puigdemont, costretto a votare in un seggio diverso dal suo a causa dell’occupazione, da parte della polizia, della scuola dove era atteso. Dello stesso avviso anche la sindaca di Barcellona, Ada Colau che, su twitter, attacca il presidente Rajoy definendolo “un codardo che ha inondato di polizia la nostra città”.
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