“Nel 2009 la Alga spa e la Fip industriale Spa furono tra le imprese vincitrici della gara per gli isolatori sismici con un’offerta di 7 milioni e 100 mila euro, su 7.300 isolatori ne fornirono circa 5.000, si scoprì in seguito che questi isolatori erano assenti di qualunque certificato di omologazione”. È quanto scrive la Sen. Enza Blundo del Movimento 5 Stelle.
“Con la prescrizione dei termini del reato, l’accusa di turbativa d’asta e frode in pubbliche forniture, contestata dalla Procura dell’Aquila, è saltata insieme all’intero processo. Nel frattempo nessun intervento è stato eseguito a fronte delle criticità dei materiali forniti, a danno, come al solito, della sicurezza, ennesima beffa per gli Aquilani”, prosegue Blundo.
“Alcune delle ‘molle’ istallate sotto le palazzine dei Progetti C.A.S.E, in un test di laboratorio si sono letteralmente spezzate e almeno 200 isolatori sismici oggetto delle indagini, rischierebbero di causare dei crolli in caso di forte terremoto. Tutto questo è costato ai contribuenti italiani qualcosa come 1 miliardo di euro di cui solo 350 milioni finanziati dall’Europa”.
“Giustissima ogni polemica sulla qualità delle costruzioni e sulla prescrizione vergognosa di questo processo – continua la Senatrice 5 Stelle – temiamo possa seguire quella relativa al processo sui crolli dei balconi”.
“Con il M5S al Governo non ci sarà più alcuna impunità per i reati dei cosiddetti colletti bianchi, cambieremo un sistema di prescrizione che secondo il magistrato Davigo è pari solo a quello della Grecia, un paese, come l’Italia, con un livello di corruzione da terzo mondo e, guarda caso, con un debito pubblico elevatissimo”.
“Per far conoscere il nostro programma ed i candidati stiamo girando in ogni località e domani saremo a L’Aquila” , conclude Blundo.
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