Il 22 febbraio in Texas è accaduta una cosa estremamente rara: dopo aver presieduto a 30 esecuzioni capitali in tre anni, il governatore Gregg Abbott ha annunciato che questo non sarebbe stato il caso per Thomas Whitaker. L’annuncio è arrivato quando all’esecuzione mancavano 40 minuti.
Whitaker era stato condannato a morte per aver ucciso, nel 2003, la madre e il suo fratello minore. Il padre rimase gravemente ferito.
A spingere, quasi a obbligare il governatore Abbott a commutare all’ergastolo la condanna a morte, è stato il parere unanime del Comitato che esamina le richieste di grazia e commutazione. Il Comitato è stato fortemente influenzato dal padre di Whitaker, Kent, che dopo aver odiato e rifiutato di vedere per anni il figlio, è diventato il principale promotore delle iniziative per salvarlo dall’esecuzione.
Riccardo Noury
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