“Udienza n. 69 rinviata per il fotogiornalista egiziano Shawkan Zeid in carcere dall’agosto 2013 (1746 giorni) solo per aver fatto il suo lavoro. Prossima udienza, la n. 70, il 29 maggio”. E’ quanto si legge in un tweet di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.
Per Mahmoud Abou Zeid (detto Shawkan) il 3 marzo la procura ha chiesto la pena di morte per lui e gli altri 738 co-imputati in un maxi-processo politico che va avanti ormai da anni a colpi di infiniti rinvii. Shawkan è stato arrestato il 14 agosto 2013, durante l’attacco al sit-in di Rabaa al-Adaweiya per aver documentato i fatti di quella piazza per conto dell’agenzia di Londra Demotix.
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