Saranno pubblicati entro oggi due bandi relativi al progetto europeo “L’Aquila include”, che si propone di ridurre il numero delle famiglie a rischio povertà ed esclusione sociale. 107 persone saranno avviate a tirocini formativi in aziende, professionisti, associazioni e così via, allo scopo di favorire un loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro e, nel corso del tirocinio, percepiranno un emolumento.
I bandi sono stati illustrati stamani dagli assessori alle Politiche sociali e alle Politiche europee, Francesco Cristiano Bignotti e Carla Mannetti, e dalla direttrice del Centro Servizi per il Volontariato, Concetta Trecco. Era presente anche Andrea Oliva, della società Randstad, l’agenzia del lavoro partner del Comune in questo progetto insieme alla società Politecnica, che si occuperà della fase iniziale della formazione.
Il progetto è stato finanziato per un importo di 650mila euro.
“Questa iniziativa non ha caratteri di assistenzialismo fine a se stesso e noi siamo contrati a tale forma perché non risolve il problema dell’indigenza – ha commentato l’assessore Bignotti – ma lavoriamo per creare condizioni di occupazione, la vera emergenza nel nostro territorio, come in altri, promuovendo dei percorsi personalizzati. Per questa ragione i due bandi sono rivolti rispettivamente alle famiglie in difficoltà economiche e sociale e alle aziende. Il primo ha lo scopo di individuare 107 persone per tirocini formativi. Tali persone saranno selezionate sulla scorta dei requisiti riportati nel bando medesimo, tenendo conto di varie situazioni (basso reddito, disoccupazione, senza fissa dimora, immigrati); un ulteriore elemento che sarà alla base della redazione della graduatoria sarà l’età superiore ai 45 anni. Questo perché mentre per i giovani le normative e i programmi attuali prevedono già diverse misure a sostegno dell’occupazione, gli over 45 hanno difficoltà altissime per il collocamento nel mondo del lavoro. Il bando dunque fornirà delle opportunità anche a loro”.
“L’altro avviso – ha proseguito Bignotti – è rivolto invece alle aziende, ai liberi professionisti, alle associazioni, agli artigiani, in generale alle categorie produttive, per ottenere la loro disponibilità ad accogliere le persone che saranno individuate con il primo bando, per i necessari tirocini formativi. Tali tirocini avranno la durata di 6 mesi per 80 ore mensili e, durante lo svolgimento del progetto, le persone che svolgeranno tali tirocini percepiranno un sostegno economico di 600 euro al mese”.
L’importanza della sinergia nel raggiungimento di questo risultato è stata sottolineata dall’assessore Carla Mannetti: “La collaborazione tra gli assessorati all’Europa e alle Politiche sociali – ha affermato – e l’inserimento dei due essenziali partner privati e del Centro Servizi per il Volontariato sono stati determinanti sia per ottenere il finanziamento del progetto, sia per favorirne lo sviluppo”.
L’assistenza alle famiglie che intenderanno aderire al bando, il monitoraggio sulle esigenze dei richiedenti e altre funzioni saranno assolte proprio dal Centro Servizi per il Volontariato, che ha attivato lo Sportello di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale (Spes). “Lo Spes sarà operativo nella sede del Csv in via Saragat – ha chiarito la direttrice, Concetta Trecco – e riceverà le istanze, fornirà informazioni, aiuterà alla compilazione della domanda, fornendo un servizio di tutoraggio piuttosto ampio”. Lo Spes, situato in via Saragat (dove si trova il Centro Servizi per il Volontariato) sarà aperto il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 12, il martedì e il mercoledì dalle 15 alle 17.
I bandi saranno pubblicati entro la giornata odierna nella pagina “Progetti Europei/L’Aquila include”, della sezione “Noi e l’Europa” dell’area “Amministrazione” del portale istituzionale del sito internet del Comune, www.comune.laquila.it.
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