“È arrivata un’onda di acqua, un’alluvione che ha riempito queste gole e le persone sono state praticamente travolte da questa onda: i morti accertati sono tre. Poco fa e’ stato salvato dai bravissimi volontari del soccorso alpino un bambino che e’ in ipotermia, sono state salvate altre persone pero’ non si sa esattamente al momento quanti sono i dispersi”.
Cosi’, Carlo Tansi, responsabile della protezione civile Calabria, spiega cosa e’ successo nel pomeriggio di oggi tra le Gole del Raganello, nel parco del Pollino in provincia di Cosenza, dove un gruppo di escursionisti e’ stato travolto da un’onda del fiume provocata dal maltempo.
“Sul posto stanno lavorando squadre dei vigili del fuoco, della protezione civile regionale e del soccorso alpino e tra poco arriveranno dei rinforzi- ha aggiunto Tansi- Sono in corso le operazioni di salvataggio di dodici persone. Chiaramente sono attivita’ molto convulse”.
“La macchina della protezione civile si e’ attivata in modo abbastanza tempestivo anche perche’ eravamo in attenzione per queste condizioni meteo e per quelle che vengono chiamate impropriamente bombe di acqua e che hanno colpito quel piccolo bacino che si e’ gonfiato e ha determinato questa tragedia”, ha spiegato.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, sta seguendo da vicino, in contatto con il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, la vicenda degli escursionisti travolti dall’ingrossamento del torrente Raganello nel Parco Nazionale del Pollino a causa del maltempo. Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi. Sul posto stanno intervenendo Vigili del Fuoco, Carabinieri forestali, Corpo nazionale del Soccorso alpino e personale del 118, oltre a rappresentanti delle strutture di protezione civile locali. Il bilancio al momento conta 8 vittime e 5 feriti, mentre sono 11 le persone recuperate incolumi.
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