Per la prima volta da oltre un secolo e mezzo un maxi gregge di mille pecore guidate dai pastori della Coldiretti invade il cuore di Padova all’indomani della minaccia del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di mettere i dazi su prodotti simbolo dell’agroalimentare Made in Italy, a partire dal pecorino, che rischiano di mettere in ginocchio i formaggi e le greggi italiane. Con la storica manifestazione inizia, sottolinea la Coldiretti, la tradizionale transumanza verso i pascoli di montagna e invadera’ la citta’ con pecore, cani, muli e cavalli. Domani, domenica 14 aprile 2019 dalle 9 a Padova in Prato della Valle, la piu’ grande piazza d’Europa, spiega la Coldiretti, si potra’ assistere in diretta alla tosatura delle pecore, fare selfie con gli agnelli, partecipare ai laboratori didattici e a iniziative di pet therapy, essere coinvolti nelle esercitazioni con gli animali e fare acquisti a km zero al mercato degli agricoltori di Campagna Amica. Interverranno anche i frati della Basilica di Sant’Antonio per benedire il tradizionale olivo pasquale e la partenza delle greggi verso i monti. A minacciare i pastori italiani non ci sono solo i dazi di Trump e le guerre commerciali globali, evidenzia la Coldiretti, ma anche gli animali selvatici e la concorrenza sleale dei prodotti stranieri spacciati per nazionali e il massiccio consumo di suolo che in Italia ha ridotto drasticamente gli spazi verdi e i tradizionali percorsi lungo i fiumi fino ai pascoli di altura storicamente usati per la transumanza delle greggi. In occasione della protesta delle pecore a Padova verra’ poi diffuso il primo report di Coldiretti su ‘L’Italia dei pastori’ con dati, analisi, prospettive e problemi.
Dazi: mille pecore in piazza contro Trump
Per la prima volta da oltre un secolo e mezzo un maxi gregge di mille pecore guidate dai pastori della Coldiretti invade il cuore di Padova all’indomani della minaccia del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di mettere i dazi su prodotti simbolo dell’agroalimentare Made in Italy, a partire dal pecorino, che rischiano di mettere […]
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