“Con la firma del presidente della Repubblica Mattarella, il decreto Emergenze diventa finalmente realta’, manca solo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Ora occorre un deciso cambio di passo per sostenere gli agricoltori colpiti dell’area infetta che vogliono soltanto avere la liberta’ di espiantare, reimpiantare e non morire di Xylella e burocrazia, anche grazie all’individuazione di varieta’ resistenti come il Leccino. Si deve, quindi, intervenire in maniera risoluta per fermare il dilagare della malattia e ridare una traiettoria di futuro aziendale agli agricoltori, ai frantoiani e ai vivaisti del Salento. Non sono piu’ accettabili alibi, omissioni, tentennamenti nell’applicazione della legge”. È quanto chiede Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia. “Coldiretti sta lavorando con il ministro Centinaio, cosi’ come promesso a Lecce, perche’ sia previsto un impegno risoluto – aggiunge Muraglia – per salvare la filiera dell’olio extravergine di oliva, sostenendo i frantoi salentini in grave crisi di liquidita’, a partire dalla moratoria sui mutui e all’integrazione al reddito, accompagnandoli nel percorso di dismissione parziale o totale degli impianti e nella riconversione eventuale delle attivita’”. “Dopo anni di errori, incertezze e scaricabarile, con il decreto Emergenze si dovra’ intervenire per fermare il dilagare della malattia, trovando al contempo adeguati sistemi di convivenza, come innesti e sovrainnesti con varieta’ resistenti”, conclude Muraglia.
Xylella: Mattarella firma decreto
“Con la firma del presidente della Repubblica Mattarella, il decreto Emergenze diventa finalmente realta’, manca solo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Ora occorre un deciso cambio di passo per sostenere gli agricoltori colpiti dell’area infetta che vogliono soltanto avere la liberta’ di espiantare, reimpiantare e non morire di Xylella e burocrazia, anche grazie all’individuazione di […]
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