Nel patrimonio edilizio italiano c’e’ un gran numero di costruzioni “spesso prive di ogni riferimento” a una qualsiasi misura di efficientamento energetico, case e uffici colabrodo e spreconi dal punto di vista dei consumi energetici. Quindi “penso che li’ si possa fare veramente un grande piano Marshall sul recupero energetico dell’edilizia esistente e ottenere piu’ anche di quanto prudenzialmente abbiamo negoziato con la Ue”. Sergio Costa, ministro dell’Ambiente, lo dice in audizione alla commissione Ambiente del Senato in merito agli esiti del Consiglio dell’Ue sui cambiamenti climatici dello scorso 26 giugno e alle problematiche relative al Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (Pniec). “La strategia in assoluto piu’ adeguata e che andra’ ulteriormente consolidata e’ indubbiamente quella dell’efficientamento energetico- auspica Costa- Sono molti i settori sui quali registriamo la possibilita’ di un fattivo intervento per il Paese Italia”. Ad esempio “si pensi al settore edilizio- dice il ministro- noi registriamo un patrimonio immobiliare nazionale pari a circa 2,4 miliardi di metri quadri le cui caratteristiche costruttive sono spesso prive di ogni riferimento alle esigenze di contenimento dei consumi energetici, o pensiamo al settore dei ai trasporti che incide per il 34% dei consumi energetici in Italia”.
Clima. Costa: “Su edilizia possibile piano Marshall efficienza energetica”
Nel patrimonio edilizio italiano c’e’ un gran numero di costruzioni “spesso prive di ogni riferimento” a una qualsiasi misura di efficientamento energetico, case e uffici colabrodo e spreconi dal punto di vista dei consumi energetici. Quindi “penso che li’ si possa fare veramente un grande piano Marshall sul recupero energetico dell’edilizia esistente e ottenere piu’ […]
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