Settembre 2020 e’ stato il settembre piu’ caldo di sempre per il Pianeta, o almeno dal 1880, cioe’ da quando la NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration, l’agenzia agenzia federale Usa che si occupa di oceanografia, meteorologia e climatologia) tiene i registri delle temperature.
La differenza di temperatura media globale registrata a settembre 2020 dalla media sulle superfici terrestri e oceaniche e’ stata la piu’ alta da 141 anni, insomma.
La temperatura globale della superficie terrestre e oceanica di settembre 2020 e’ stata la piu’ alta di tutti i settembre ed e’ risultata 0,97 gradi sopra la media del 20mo secolo, che e’ di 15 gradi. Tale valore ha superato la seconda temperatura piu’ alta di settembre registrata nel 2015 e 2016 di 0,02 gradi, confermando che le temperature record vengono registrate in anni sempre piu’ ravvicinati.
Settembre 2020 – avverte infatti la NOAA – e’ il 44mo settembre consecutivo e il 429mo mese consecutivo con temperature, almeno nominalmente, superiori alla media del XX secolo.
I 10 settembre piu’ caldi, inoltre, si sono verificati tutti dal 2005. I sette settembre piu’ caldi si sono verificati negli ultimi sette anni (2014-2020).
Il distacco dalla media della temperatura della superficie terrestre e oceanica dell’emisfero australe di settembre 2020 e’ stata la piu’ alta mai registrata a 0,70 gradi sopra la media, spiega la NOAA, superando il record precedente stabilito da settembre 2015, 2017 e 2018 di 0,01 gradi. Nel frattempo, l’emisfero settentrionale ha registrato il terzo settembre piu’ caldo mai registrato, con una distacco combinato della temperatura della superficie terrestre e oceanica dalla media di 1,21 gradi. L’Europa ha avuto il suo settembre piu’ caldo mai registrato, con una differenza di temperatura dalla media di + 2,33 gradi. Questo ha superato il record precedente stabilito nel 2018 di 0,22 gradi. Sud America, Asia e Oceania hanno messo in archivio il loro secondo settembre piu’ caldo mai registrato. Lo scorso settembre temperature piu’ calde della media si sono registrate in gran parte del globo, con i maggiori aumenti di temperatura rispetto alla media in aree dell’Oceano Pacifico settentrionale, Canada sudoccidentale, Stati Uniti contigui occidentali, Sud America, Europa, nord e sud-est Asia, Australia e Antartide, dove le temperature sono state di almeno 1,5 gradi sopra la media. Condizioni piu’ fresche della media si sono invece limitate a aree della Groenlandia e del circostante Oceano Atlantico, del Canada orientale, degli Stati Uniti orientali, dell’Oceano Pacifico tropicale orientale e centrale, dell’Oceano Indiano meridionale e della parte occidentale dell’Asia e dell’Africa settentrionale.
A settembre 2020 l’estensione media del ghiaccio marino artico di settembre e’ risulta la seconda piu’ piccola per il mese settembre mai registrata, segnala la NOAA, con 961.000 miglia quadrate (38,8%) al di sotto della media 1981-2010, secondo l’analisi del National Snow and Ice Data Center (NSIDC) utilizzando i dati di NOAA e NASA. Solo settembre 2012 ha avuto un’estensione minore. Il 15 settembre, l’estensione del ghiaccio marino artico ha raggiunto la sua estensione annuale minima di 1,44 milioni di miglia quadrate, che e’ la seconda estensione minima piu’ piccola mai registrata, dietro il 17 settembre 2012. Le 14 estensioni annuali minime piu’ piccole si sono verificate negli ultimi 14 anni . L’estensione del ghiaccio marino antartico durante settembre 2020 e’ stata invece superiore alla media a 7.25 milioni di miglia quadrate. Questa e’ stata la 13ma estensione piu’ grande del ghiaccio marino antartico a settembre nel registro satellitare che data 42 anni. Secondo il NSIDC, l’Antartide potrebbe aver raggiunto la sua estensione massima annuale il 28 settembre, quando ha toccato i 7,32 milioni di miglia quadrate.
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