“È iniziato il 2021. Una sfida importante sarà la gestione del fisco, e della mole di cartelle e altri atti. Tre sono gli aspetti su cui si deve intervenire subito.
Pulire il “magazzino”, pre 2015, dai ruoli inesigibili, costa troppo e non porta a nulla. Riguarda in gran parte soggetti falliti, deceduti, imprese cessate, da cui lo Stato non può più riscuotere.
Gestire gli anni dal 2016 al 2019, con una “rottamazione quater”, un saldo e stralcio, per dare respiro a quei contribuenti, che si trovano in difficoltà, ed hanno posizioni aperte con il fisco, dovute a morosità incolpevoli.
E poi trattare le milioni di cartelle che si genereranno nel 2021, per posizioni maturate nel 2020 e in anni precedenti. Sono cartelle che vanno gestite con un metodo straordinario, pensando che il Covid è stato, ed è, un evento straordinario e devastante. Una parte per i più fragili, ad esempio, andrà rimandata, e una parte, per chi è nelle condizioni di poterlo fare, andrà trattata in bonis, facendo pagare con uno “sconto” su sanzioni e interessi.
Tutto questo, ovviamente, tenendo presente la difficoltà del contribuente a muoversi per rispettare il divieto di assembramenti e andare fisicamente a ritirare raccomandate, e fare code agli sportelli che aprono con orari ridotti.
È una questione che non si può mettere sotto il tappeto, va affrontata subito. Portando avanti il piano che abbiamo come Governo.
Facciamo presto, sediamoci e definiamolo negli ultimi dettagli. Noi, come MoVimento 5 Stelle, siamo pronti”.
Lo scrive, sui social, il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli.
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