Il Gils-Gruppo italiano per la lotta alla sclerodermia torna a colorare le piazze d’Italia con la Giornata nazionale del ciclamino in programma, come sempre, l’ultima domenica di settembre (in questo caso il 25). Quest’anno, per la prima volta, i volontari, i pazienti e i caregiver garantiranno la loro presenza sui territori, anche di porta in porta, da metà settembre fino alla fine di ottobre, facendo rete da Nord a Sud e unendo tutta l’Italia.
‘Fai fiorire il domani’ è il messaggio dell’edizione 2022, che esorta a cercare il banchetto più vicino, dove ‘donarsi’ e donare un ciclamino, simbolo dell’associazione, per far rinascere la speranza ai malati e sostenere la ricerca scientifica sulla sclerosi sistemica.
Le donazioni sono destinate a finanziare i progetti legati alla ricerca scientifica con lo scopo di elevare la qualità di vita dei pazienti, con nuove ricerche di base, traslazionali e cliniche.
“Sono quasi 30 anni che il Gils- si legge in una nota- si impegna quotidianamente per rispondere alle necessità e ai bisogni dei pazienti affetti da sclerosi sistemica. Ma non solo, uno degli obiettivi principali del Gruppo e della Giornata, è quello di fare informazione e formazione. Infatti, la Giornata del ciclamino rappresenta un’importante occasione per sensibilizzare e diffondere la conoscenza su una malattia che può essere sconfitta solo grazie alla diagnosi precoce e al riconoscimento tempestivo dei sintomi iniziali”.
Ad oggi lo screening rappresenta ancora lo strumento più efficace per cure tempestive che possano rallentare il decorso clinico della patologia e garantire un’ottima qualità di vita.
Tutte le piazze e gli ospedali coinvolti nel progetto si possono consultare su www.sclerodermia.net.
Salute. Sclerodermia, 25 settembre giornata ciclamino a sostegno ricerca
Il Gils-Gruppo italiano per la lotta alla sclerodermia torna a colorare le piazze d’Italia con la Giornata nazionale del ciclamino in programma, come sempre, l’ultima domenica di settembre (in questo caso il 25). Quest’anno, per la prima volta, i volontari, i pazienti e i caregiver garantiranno la loro presenza sui territori, anche di porta in […]
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