Gardensia ritorna alle origini. Sarà di nuovo nelle piazze italiane in occasione della Festa della Donna e tornerà con due fiori: la gardenia e l’ortensia. Una unione simbolica per rappresentare lo stretto legame che c’è tra le donne e la sclerosi multipla perché la Sm è donna: colpisce le donne in misura doppia rispetto agli uomini. L’età di esordio della malattia è quella dei grandi progetti della vita, quando si è proiettati verso il mondo del lavoro, si progettano energie verso la creazione di propri legami sentimentali e la famiglia. La Sm entra nella vita delle persone per lo più tra i 20 e i 30 anni. Da questa malattia non si guarisce e non si può gestire da soli, coinvolge tutta la famiglia. Ecco perché, promossa da Aism – Associazione italiana sclerosi multipla – torna ‘Bentornata Gardensia’, che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Sabato 4, domenica 5 e per l’8 marzo, giornata Internazionale della donna, in 5mila piazze italiane, 14mila volontari ricordano a tutti il valore della manifestazione, attraverso la quale invitano a scegliere una pianta di gardenia o una di ortensia o entrambe per sostenere la ricerca scientifica, l’unica arma oggi per sconfiggere la sclerosi multipla anche per garantire risposte di cura, di assistenza e di supporto a tutte le persone con Sm e patologie correlate. Chiara Francini, ambasciatrice di Aism è il volto di Gardensia già dalla sua prima edizione. Anche quest’anno ha voluto stare al fianco di Aism per sostenere la lotta alla sclerosi multipla. “I fiori sono una straordinaria manifestazione di vita e di bellezza. Il fatto che ‘Gardensia’ sia uno dei simboli di Aism e il fatto che anche io quest’anno sia stata un po’ come un fiore tra i fiori nel Festival di Sanremo mi ha fatto sentire molto giusta e al posto giusto. Io, che ho sempre la tendenza a sentirmi fuori posto, per una volta, portandomi nel cuore tutte le persone con sclerosi multipla e la loro voglia di vita, ho sentito quel palco come il posto giusto”, ha detto Chiara Francini.
Già da ora è possibile prenotare le proprie piante di gardenia e di ortensia, a fronte di una donazione minima di 15 euro, contattando la Sezione Provinciale della propria città il cui elenco è consultabile su http://www.aism.it/gardensia. Cronica, imprevedibile e invalidante, la sclerosi multipla è una delle più gravi malattie del sistema nervoso centrale. Spesso provoca disabilità, anche grave. Il 50% delle persone con Sm è giovane e non ha ancora 40 anni. Colpisce le donne due volte più degli uomini. È la prima causa di disabilità neurologica nei giovani adulti dopo i traumi. In Italia sono 133 mila le persone colpite da sclerosi multipla, 3.600 nuovi casi ogni anno: 1 ogni 3 ore. La causa e la cura risolutiva non sono ancora state trovate ma grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla e di migliorare la qualità di vita delle persone con Sm. Per questo è fondamentale sostenere la ricerca scientifica. Tra le patologie correlate alla Sm vi è la neuromielite ottica (Nmo), che ha un quadro di bisogni e di interventi sanitari e socio-assistenziali assimilabili alla Sm. Anche un numero solidale per donare: il 45512 permette di raccogliere altri fondi destinati alla ricerca, e nello specifico, al progetto ‘Promopro-Ms digital edition’ promosso da Fism, la fondazione di Aism per valutare la progressione della malattia e predirne l’andamento.
La persona partecipa alla ricerca come protagonista, come esperto della sua malattia, grazie alla condivisione dei dati raccolti in continuo sul suo stato di salute. Scopo di questo progetto è valorizzare i dati autoriportati, identificando algoritmi di predizione di eventi, così da pianificare, personalizzare e ottimizzare la gestione della malattia e l’efficacia dei trattamenti terapeutici, in particolare riabilitativi. La digital edition è l’evoluzione digitale del progetto che permetterà di raggiungere direttamente le persone con Sm. Attraverso una app sui propri smartphone le persone con sclerosi multipla coinvolte nello studio potranno monitorare il proprio stato di salute, contribuire al progetto interfacciandosi con i sanitari in maniera più consapevole. L’algoritmo è stato messo a punto da un team di ricercatori guidati da Giampaolo Brichetto, coordinatore Ricerca in riabilitazione Fism e direttore sanitario del Servizio Riabilitazione Aism Liguria. Gli importi della donazione con numero solidale saranno di 5 o 10 euro da chiamata da rete fissa TIM, Vodafone, WindTre, Fastweb e Tiscali, di 5 euro da chiamata da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile e di 2 euro con sms da cellulare personale WindTre, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali.
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